Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dei tempi nuovi: tipiche le accuse di J. de Valdés e di L. Vives ai libri di cavalleria. Ma si tratta di un Umanesimo prevalentemente formale: tale è anche l’imitazione italiana, persino in J. Boscán e in G. de la Vega, che introducono e divulgano l ...
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Storico dell'architettura (Roma 1935 - Venezia 1994). Assistente di L. Quaroni a Roma, insegnò Restauro dei monumenti a Palermo (1966-67) e dal 1968 Storia dell'architettura a Venezia. La sua riflessione [...] Freud, W. Benjamin, ha studiato il linguaggio architettonico contemporaneo e moderno. Tra i suoi scritti: Architettura dell'Umanesimo (1969); Via Giulia. Una utopia urbana del '500 (1973, in collab.); Storia dell'architettura contemporanea (1976, con ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , XIII (1962), 147, pp. 53-60; E. Camesasca, M., Milano 1964; G. Fiocco, A. M. e la pittura umanistica, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1964, pp. 359-372; M. Lenzini Moriondo, M. La Camera degli sposi, Firenze ...
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Pittore, nato a Lucerna, il 21 febbraio 1909. A 14 anni impiegato presso un geometra e poi presso un architetto, dopo il 1937 andò girovagando per l'Europa (Stoccarda, Parigi, Berlino, Amburgo) e poi in [...] didascalica allegorica (l'allegoria già era, del resto, in opere astratte come Panta rhei del 1935), vagheggiando un umanesimo socialista.
Nelle opere di questo periodo (O désert, ô perte!, tempera, 1942; Société naturelle, tempera, 1942; L'homme ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] è documentato a Costantinopoli a seguito di papa Vigilio, a cui aveva dedicato l'Expositio psalmorum.Ultimo esponente dell'Umanesimo antico, nonché appassionato propugnatore dell'ideale di fusione tra Romani e Goti, C. si dedicò agli otia letterari ...
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Architetto e storico italiano dell'architettura (Roma 1928 - ivi 2009). Prof. ordinario dal 1970 al 2003 (poi emerito) presso la facoltà di architettura dell'univ. La Sapienza di Roma. Accademico di S. [...] di ricerca ha affrontato argomenti che riguardano i problemi architettonici dal tardo Medioevo e dal primo Umanesimo all'età contemporanea, con particolare attenzione all'architettura rinascimentale. Sono da ricordare i volumi: Scritti rinascimentali ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] (Fondo Landau, ms. 262).
Trasferitosi nei Paesi Bassi - che nel sec. XV videro il sorgere e l'affermarsi dell'umanesimo latino e la conseguente venuta dall'Italia di molti insegnanti - il iº dic. 1492 F. venne nominato "rhetorice artis professor ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] all'antico, tipico di G. (Nicolini, p. 165).
In base a queste notizie, che collocano G. nell'ambito culturale dell'umanesimo padovano-veneto e della cultura figurativa facente capo alla committenza Gonzaga e d'Aragona, sono state a lui attribuite le ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] nella casa veneziana.
Bibl.: E. Persico, Progetto di una torre, in Casabella, n. 90, 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] croce di Costantino fino alla sua parziale demolizione avvenuta in tre momenti: nel 1849, dopo il 1870 e nel 1883.
Umanesimo e rafforzamento del papato nel XV secolo
Nel XV secolo, quando si rafforzano l’istruzione classica e le tendenze umanistiche ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...