YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] raggiungere, attraverso uno sperimentalismo inevitabilmente calligrafico, la totale libertà della forma. In nome di un nuovo ''umanesimo democratico'' tenta la conciliazione tra logiche culturali diverse; mescola così, in una sorta di disinvolto neo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a cura di S. Prete, New York 1961, pp. 147-201; F. Seneca, Venezia e… Giulio II, Padova 1962, ad ind.; Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, ad ind.; M. Perry, The Statuario pubblico of the Venetian Republic, in ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] (Padova) e il Cristo al limbo della Alte Pinakothek di Monaco - mostrano una cultura figurativa ancora legata all'umanesimo trevigiano, rinvigorito dalla presenza di Lorenzo Lotto e di Pier Maria Pennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Pope. Il classicismo di J. Milton, non ha nulla di accademico, dà corpo agli ideali di un’età ormai defunta, l’Umanesimo.
Milton rappresenta il conflitto tra la Rinascenza e la Riforma, giunto alla sua fase risolutiva. Paradise lost (1667) è il punto ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] di E. Goncourt, 1982; Fables di J. de La Fontaine (2 voll., 1985). Strenuo difensore della grande tradizione dell'umanesimo europeo, nel 1991 ha pubblicato L'État culturel: une religion moderne (trad. it. 1993), serrata critica alla politica dello ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] del 1959 tenutosi a conclusione del 10° CIAM (Dubrovnik 1956), gli S. proclamarono la necessità di ricercare un ''nuovo umanesimo'', in grado di mettere a frutto le risorse inespresse e inutilizzate messe a disposizione della società e dello sviluppo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] che egli entrò al servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal 1525 al 1527 e dal 1532 alla fine del 1535: all'ultimo torno d'anni può essere ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] , in un altro passo del suo Trattato (p. 171), incluse il F. tra i principali esponenti dell'arte fiorentina dell'Umanesimo. In realtà l'edificio di Revere è ancora un palazzo-castello d'impronta tardogotica, in cui le concessioni al nuovo gusto ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] minori in Campania, 14), Napoli 1979; G. Billanovich, La tradizione del testo di Livio e le origini dell'Umanesimo, I, Tradizione e fortuna di Livio tra Medioevo e Umanesimo, Padova 1981, pp. 161-164, 190-191; L.D. Reynolds, s.v. Livy, in Texts and ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] major J. R. Abbey, New York-Washington 1969, pp. 137 ss., tavv. LXIb-LXIV; Libri manoscritti e a stampa da Pomposa all'umanesimo (catal.), Venezia 1982, pp. 161, 177 s.; T. Lombardi, I corali del Museo del duomo, in La cattedrale di Ferrara, Ferrara ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...