SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] (trad. it. parziale: La storia delle immagini, introd. E. Garin, Bari 1965); E. Battisti, Simbolo e classicismo, in Umanesimo e simbolismo. Atti del IV convegno int. di studi umanistici, Venezia 1958, pp. 217-233; J. Bialostocki, Tradycje antyczne w ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] rimaneva episodio del tutto sporadico. Un posto preminente l'uomo assunse invece all'epoca Han, che vide la nascita dell'umanesimo cinese.
I movimenti di pensiero che erano fioriti così numerosi nelle piccole corti dei Regni Combattenti - e da cui ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , nel pensiero e nelle forme, negli anni maturi (M. Cali, La Madonna della Scala di Michelangelo, il Savonarola e la crisi dell'Umanesimo, in Boll. d'arte, LII [1967], pp. 152-166).
Nell'autunno del 1494, poco prima della cacciata dei Medici, il B ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di fondazione della città cfr. E. La Rocca, La fondazione di Costantinopoli, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, Macerata ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, a.a. 1985-86; M. Pastore Stocchi, Giovan Battista Abioso e l'umanesimo astrologico a Treviso, in La letteratura, la rappresentazione, la musica al tempo e nei luoghi di Giorgione. Atti… Castelfranco ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] - S. Valtieri, S. Maria del Popolo a Roma, Roma 1976, pp. 49, 93; A. Cavallaro, Introduzione alle cappelle maggiori, in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal.), a cura di R. Cannatà - A. Cavallaro - C. Strinati, Roma 1981, p ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di là di quelli d'Occidente.
Quattrocento. -La scena del dopoguerra si apre con il successo dello studio sull'a. dell'Umanesimo di R. Wittkower (1949), rivolto a una lettura iconologica dell'a. del Rinascimento. Tale metodo di analisi, proprio della ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] rispetto al suo passato tradizionale: a partire dall'interpretazione etimologica del termine 'antiquario' che, mentre dall'Umanesimo sino alla seconda metà del 18° sec. connotava lo studioso e il raccoglitore dell'antico, nell'Ottocento ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] strutturale; la lotta tra una corrente 'rigorista' e una 'umanista' proseguì, con alterne vicende, fino a Petrarca e all'Umanesimo, quando la filologia e il 'senso storico' tentarono di recuperare l'a. come sistema: fino ad allora, infatti, il ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi alle nuove voci dell'umanesimo figurativo, superando i limiti ormai angusti di una tradizione gotica, che a Venezia tardava a morire.
Non è facile ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...