CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Calvesi mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie dei Piani appesi ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] . in quel "gran disegnare" è dunque fondamentale per intenderne ancor oggi la portata nell'ambito artistico fiorentino dell'umanesimo quattrocentesco: la divulgazione meccanica della sua opera ne accrebbe enormemente l'importanza. Ma questo, che è il ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Studi e Archivio della Comunicazione - CSAC di Parma, sul quale si veda www.csacparma.it (consultato il 25 luglio 2015).
G. Mazzariol, Umanesimo di Gardella, in Zodiac, n. 2, giugno 1958, pp. 91-110; G.C. Argan, I. G., Milano 1959; A. Rossi, I. G ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] 'uomo di cultura, a partire dal suo stesso campo specialistico, è di operare in difesa dei valori della civiltà (Le crisi dell'Umanesimo, pp. 66-86; Prefazione a Frobenius, pp. 87-97; Il problema della ricerca archeologica in Italia, pp. 115-123).
I ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] , 431 s.; M. Comincini, Una pala di M. e la sua falsa documentazione, in Artes, VI (1998), pp. 111-118; V. Longoni, Umanesimo e Rinascimento in Brianza, Milano 1998, pp. 121-142; G. Bora, I leonardeschi e il disegno, in I leonardeschi. L'eredità di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] al fotografo, in Paragone, XV(1964), 169, pp. 31-38 passim;V.Branca, E.Barbaro e l'Umanes. venez., in Umanes. europeo e Umanesimo venez., a c. di V. Branca, Firenze 1964, pp. 193-212; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino 1964, ad Indicem;F ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1992, pp. 751-772; S. Marcon, La miniatura nei manoscritti latini commissionati dal cardinal Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal., Venezia), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, p. 191; J.R. Banker, The altarpiece of the Confraternity ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] d'arte, LXXIX (1994), pp. 71, 86; R. Harprath, M. Pino e il ciclo di Alessandro Magno nel Castel Sant'Angelo a Roma, in Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni, Siena 1994, pp. 437-446; P. Leone De Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573 ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] bramanteschi, Pavia 1970, pp. 25-36, 41 ss., 48-51; G. Spagnesi, Icontinuatori della ricerca bramantesca, in Bramante tra umanesimo e manierismo ... (catal.), Roma 1970, p. 171; L. H. Heydenreich-W. Lotz, Architecture in Italy 1400-1600, London 1974 ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] . 10, 147, 166, 215, 233, 866; R. Lightbown, Andrea Mantegna, Milano 1986, pp. 154, 500; M. Faietti, in Bologna e l'umanesimo. 1490-1510 (catal.), a cura di M. Faietti - K. Oberhuber, Bologna 1988, pp. 149, 171-175, 250, 272 s.; S. Boorsch, Mantegna ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...