CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] . 1499, cc. n. n. [XVI] v; quella di F. Prendilaqua, [De vita Victorini Feltrensis] Dialogus, ora in Il pensiero pedagogico dello umanesimo, a c. di E. Garin, con trad. it. a fronte (qui però lacunosa), Firenze 1958, pp. 624 s. Del C. parlano inoltre ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] in Istria, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 91-115; S. Cella, Il contributo istriano all'umanesimo padovano, ibid., pp. 120, 127 s.; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, p. 91; A. Jacobson Schutte, Pier ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] ottime condizioni econorniche come risulta dai dati catastali, poterono dargli un'eccellente educazione secondo lo spirito dell'umanesimo allora imperante in Firenze. Fra i maestri di Francesco furono Giovanni Argiropulo, che dal 1456 insegnava greco ...
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BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] . del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 112, 118, 128, 136 s., 145; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 101, 117, 126; G. Voigt, Il Risorg. dell'antichità ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] medicina), le spiccate capacità filologico-linguistiche lo avvicinarono molto presto ad uno degli ambienti più in vista dell'umanesimo italiano dell'inizio del secolo. Così dal 1503 fu in contatto col Manuzio, entrando a far parte dell'Accademia ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] ai testi sacri, in particolare all'Antico Testamento, lo può far considerare in toto un esponente del nuovo spirito dell'umanesimo.
Durante l'intero corso della sua vita il M. raccolse una ricca biblioteca di testi in ebraico e di testi religiosi ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] traduzione è una pratica che ha funzioni e ha assunto forme diverse in tempi e contesti diversi: il Medioevo e l'Umanesimo offrono abbondante esemplificazione alla sua tesi.
Il F. è stato anche uno storico della filologia e della critica. Passi sulla ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] – dopo la morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in giovane età negli anni ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È su questa base di severo e limpido umanesimo, di cui si nutrì una parte della giovane classe politica cattolica, che deve essere analizzata la stessa opera giuridica del Bachelet ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] patria, n.s., XXIV (1984), 1, pp. 179 s., 182, 184, 186 s.; G. G. Musso, La cultura genovese nell'età dell'Umanesimo, Genova 1985, p. 44; S. Seidel Menchi, Fieschi Battista, in Contemporaries of Erasmus, a cura di P. Bietenholz-T. B. Deutscher, II ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...