CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s.e passim;R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 55 s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Carlo VIII nella sua campagna in Italia. L'E. entrò, in questo periodo, in stretto contatto con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo francese, fra i quali Jacques Le Fèvre d'Étaples, umanista e filosofo, del quale l'E. era stato anche precettore ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'opera di diffusione della cultura che doveva sfociare nell'umanesimo.
Basta un cenno alle opere minori di B., come il citato Compendium moralis philosophiae, i Sermones e la compilazione ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] ; P. Zambelli, G. Mainardi e la polemica sull'astrologia, in L'opera e il pensiero di Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo. Atti del Convegno, Mirandola, 1963, Firenze 1965, II, pp. 205-279; Ch.B. Schmitt, G. Pico della Mirandola and his ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] svolse un'intensa attività di insegnante e di studioso, ed entrò in contatto con le principali figure dell'umanesimo bolognese, stringendo amicizia soprattutto col vicentino Niccolò Volpe, professore di retorica nell'università di Bologna. Come ci ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] e Francesco Pìccinino a Sarzana, in Giorn. Ligustico, XV (1888), pp. 175-177, 181-183; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 26, 30, 40, 42, 58, 120 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] realtà. L'artista s'appiglia a suggestioni medievali o meglio bizantine, ma pone immagini e problemi nuovi. Egli appartiene all'umanesimo: ma diverso da quello veneto, come pure da quello toscano. Da quel suo mondo iperbolico il C. estrae un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ; A. Barzon, Giovanni Dondi, in G. Dondi dall'Orologio, Tractatus astrarii, Città del Vaticano 1960, pp. 3.6; E. Morpurgo, L'Umanesimo padovano, ibid., pp. 19-25; N. G. Siraisi, Arts and sciences at Padua. The "Studium" of Padua before 1350, Toronto ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] -Roma 1988, pp. 29-45; S. De Maria, Artisti, "antiquari" e collezionisti di antichità a Bologna fra XV e XVI secolo, in Bologna e l'umanesimo 1490-1510, a cura di M. Faietti - K. Oberhuber, Bologna 1988, pp. 21-24; R. Hissette, L'apport de G. M. à la ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] scienze e lettere, classe di scienze, XCIV (1960), pp. 3-30; B. Nardi, La scuola di Rialto e l’Umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963; J.D. North, Apian and P.’s polyhedra, in Physis, VII (1965), pp. 211-214; E ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...