De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] , il libro offre inoltre uno spaccato della società borghese e operaia della città. I valori dominanti, segnati da un forte umanesimo sentimentale, sono lo studio, il merito, l’onestà, la dignità, l’amore per la patria, tutti declinati come una nuova ...
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Laeng, Mauro
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista, nato a Roma il 15 febbraio 1926. Laureatosi in filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha insegnato nei licei dal 1950 al 1963, anno in cui ha conseguito [...] la necessità di una più efficace didattica della matematica e delle scienze nel quadro di un nuovo umanesimo. La sua ricerca ha altresì riservato grande importanza all'analisi comparativa e alla sperimentazione scientificamente controllata.
Fra ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ’importanza di Vico, considerato l’attardato epigono di un sistema di pensiero vetusto o addirittura l’«esecutore testamentario dell’umanesimo linguistico» (K.O. Apel, in Simone 1990: 359, nota 81).
D’altra parte, anche nella folta schiera di quanti ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 93, 95-97, 165, 173, 218; F. Prendilacqua, De vita Victorini Feltrensis dialogus, in E. Garin, Il pensiero pedagogico dell'umanesimo, Firenze 1958, pp. 596-601, 608 s., 644-647; A. Averlino (Filarete), Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] in prosa e in versi, non sia anche da valutarsi in guisa autonoma, come assai significativa e a livello del migliore Umanesimo europeo. Basti ricordare le annotazioni ai più vari autori greci e latini sparse un po' dovunque nelle sue opere, specie ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] cattolica e filosofia moderna… cit.); La crisi libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. L’umanesimo e il demoniaco nell’arte, Atti del II Congresso internazionale di studi umanistici, Roma 1952, a cura di E. Castelli ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] nella raccolta de I più antichi documenti letterari tedeschi da lui curata (in collab. con U. Schwab, Napoli 1963) l'umanesimo benedettino e la poesia di lingua latina recuperano lo spazio che meritano nel panorama di un'epoca che vede gradualmente ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] da Feltre, s'era conclusa con un grande rogo ove erano state bruciate fra le "vanitadi" molti documenti dell'umanesimo bresciano).
La prima edizione della Chronica ha anche un notevole interesse geografico per la presenza di una carta del territorio ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] a Giovenale e Valerio Massimo, forse neppure composti. Si può dire che il C. fu una figura importante dell'ambiente dell'umanesimo monferrino del tempo, a cui forniva anche stimoli culturali e indirizzi di ricerca. Non è trascurabile il fatto che le ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Lisio, Gli anni della svolta. Tradizione umanistica e viceregno nel primo '500napoletano, Salerno 1976, pp. 166-177; A. Della Rocca, L'umanesimo napoletano del primo Cinquecento e il poeta G. F., Napoli 1988; N. De Balsi-A. Varvaro, Napoli e l'Italia ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...