CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] origini e dei periodo di lotte per l'indipendenza, gli esemplari corsi di lezioni di filologia slava, quelli su Umanesimo e Rinascimento nella letteratura serbo-croata di Dalmazia, i saggi su dalmati e polacchi all'università di Padova.All'intensa ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] scrupolosa nella preparazione dei colori e nel loro fissaggio "senza ricocere", preludeva ai nuovi orientamenti spirituali dell'Umanesimo prorompenti in parte anche dalla mistica medievale.
Bibl.: G. Fratini, Storia della basilica e del convento di ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] ma attraverso lo sguardo umano della madre Marija Aleksandrovna. Il cinema di D. procede dunque secondo le linee di un umanesimo rivoluzionario, in cui la macchina da presa si sofferma sui volti e sulle emozioni dei protagonisti, immersi nella storia ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] ill. delle Calabrie, I, Cosenza 1869, p. 166; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 78; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, p. 214; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 170; L ...
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Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] »): in essa Orazio espone la propria concezione della letteratura e della poesia, rielaborando in modo originale teorie di Aristotele e della sua scuola: a partire dall’Umanesimo l’opera sarà un modello per tutti i teorici moderni del classicismo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] L’ex segretario lega in un nodo concettuale insolubile conflitto-libertà-potenza. Contro quanti sostenevano, dall’antichità all’Umanesimo, che la grandezza romana era stata propiziata o dalla fortuna o dall’esercito, nonostante i contrasti civili fra ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] da lettere in forbito latino. Sicché questi lo ringrazia di quella e, più ancora, di queste "elegantissime" scritte. L'Umanesimo, se non altro, produce sensi d'elitaria appartenenza, accomuna, affratella. Il cardinale s'allunga verso il papa, questi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , nel pensiero e nelle forme, negli anni maturi (M. Cali, La Madonna della Scala di Michelangelo, il Savonarola e la crisi dell'Umanesimo, in Boll. d'arte, LII [1967], pp. 152-166).
Nell'autunno del 1494, poco prima della cacciata dei Medici, il B ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , Paris 1958, pp. 10, 15, 34-42; Id., Le symbolisme de la kabbale chrétienne dans la "Scechina" de E. da V., in Umanesimo e simbolismo, a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XXVII (1958), pp. 131-154; E. Wind, Pagan mysteries in the ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, a.a. 1985-86; M. Pastore Stocchi, Giovan Battista Abioso e l'umanesimo astrologico a Treviso, in La letteratura, la rappresentazione, la musica al tempo e nei luoghi di Giorgione. Atti… Castelfranco ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...