FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] punto che l'esperienza letteraria ed episcopale del F. è stata successivamente indicata come l'espressione più caratteristica dell'umanesimo folignate fiorito intorno alla signoria dei Trinci. A questo riguardo si ha notizia di una preziosa mitra che ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] e storicismo non erano necessariamente antitetici. Il nulla e il problema dell’uomo è un’argomentazione a favore di un umanesimo che si avvale del neokantismo di Ernst Cassirer non meno che del Mondo magico di Ernesto de Martino: un etnologo ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] aspira ad alcuna ascesi laica attraverso l'esercizio critico ma mira esclusivamente alla pratica onesta di un umanesimo quotidiano che assicuri all'esistenza un dignitoso equilibrio. Pertanto risulta centrato il giudizio secondo cui "Nei repertori ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] numerose conferenze su Beethoven, quali Verità e poesia in Beethoven, L'ideale della libertà e il finale della Nona, Umanesimo in Beethoven, poi trasfuse nelle pubblicazioni più avanti citate. Per la RAI tenne una conversazione sul tema Proust e la ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] , rimasto per lunghi secoli nel monastero di Bobbio, venne ben presto notato e riscoperto dal fervore filologico dell'umanesimo italiano (Pomponio Leto lo chiamerà semplicemente l'"aproniano") e costituì da allora in poi un testimone indispensabile ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] l'Italia che costituivano agli occhi degli intellettuali tedeschi la maggiore garanzia per la sua opera di diffusione dell'umanesimo italiano: basti pensare che un solo epigramma del C. venne riprodotto in Italia nel Cinquecento (quello in lode di ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] , Milano-Napoli 1952, pp. 218-28). Ma il D., in linea con le tendenze più qualificanti nel gusto dell'umanesimo padano, si pone a ribaltare parodisticamente il clima incantato e innocente della descrizione di Poggio: quello che nello spirito laico di ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] di castità, e del Boccaccio dell'Amorosavisione. Materiali mitologici e altri segnali riconducono invece alla voga classicistica del coevo umanesimo fiorentino.
La Fimerodia fuedita dal Del Balzo nel 1891 sulla scorta del cod. Magliab. II. 128 e del ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] diritto romano e medievale per interpretarle ed illustrarle con gli strumenti filologici, logici e retorici approntati dall'Umanesimo (metodo storico-critico affermatosi Oltralpe nel corso del Cinquecento, ma che poteva vantare come antesignano il ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] 623; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, II,Mediolani 1745, col. 617; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX(1893), p. 359; A. Colombo, Vigevano e la Repubblica Ambrosiana nella lotta ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...