CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] . Claricio, in Studi su Boccaccio, II (1964), pp. 315-319; G. Crevatin, Scipione e la fortuna di Petrarca nell'Umanesimo (un nuovo manoscritto della "Collatio inter Scipionem, Alexandrum, Hanibalem et Pyrrum"), in Rinascimento, s. 2, XVII (1977), pp ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] n.s., LXV (1983), pp. 127-132; Id., Profilo di G. G., in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia, Firenze 1983, pp. 749-770; T.C. Price Zimmermann, Paolo Giovio. The historian and the crisis ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] G. C., in L'Eloquenza, XLIV (1954), 5-6, pp. 1-22; A. Piromalli, La letter. calabrese, Cosenza 1965, pp. 112-15; A. Santini, Umanesimo e religios. di G. C., in Religioni oggi, XII (1967), pp. 26 ss.; G. Guasco, La poesia di G. C., in Nuovi Quad. del ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] ; G. D. De Ferrari, Storia della nobiltà di Genova, in Giornale araldico, XXV (1898), p. 14; C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XXIII (1890), pp. 1, 5 ss.; C. Santoro, Gli uffici ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] biogr., in Giorn. stor. d. letter. ital., XII (1888), pp. 12 s., 33 ss., 66 s.; N. Cortese, Feudi e feudatari napol. della prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, p. 93; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 141 n. 5. ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] , George of Trebizond. A biography and a study of his rhetoric and logic, I, Leiden 1976, pp. 10 s.; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1980, pp. 202, 230; V ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; G.P. Marchi, Ricerche sull'umanesimo veronese, IV, Due biblioteche delQuattrocento, in Vita veronese, XIX (1966), pp. 278-281; R. Avesani, Verona nel Quattrocento. La ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] possibile in un tenipo in cui la geilogia non era nata.
La figura dell'A. è tipica e rappresentativa dell'umanesimo scientifico: legata ancora al passato e soggiogata dal peso della erudizione scolastica, da cui non riesce a liberarsi, vincolata agli ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sottolineate dal Bigi, resta ancora inesplorato il rapporto che connette siffatta letteratura con le manifestazioni del pieno umanesimo mediceo, rimane da valutare la sua forza d'urto nella correlazione, ovviamente sincronica, di eversione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] o egiziano che sia (Le mille e una notte, 1° vol., 19764, p. XXXV, corsivo mio).
Da un lato, dunque, l’umanesimo, la chiave di accesso alla comprensione letteraria, ma anche antropologica e storica del testo; dall’altro, la ritrosia a riconoscerne il ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...