CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] (1926), pp. 193-216. La concezione culturale dominante nello Studio di Padova è illustrata da P. O. Kristeller, Il Petrarca, l'umanesimo e la scolastica a Venezia, in La civiltà venez. del Trecento, Venezia 1956, pp. 149-178. Inquanto al padre del C ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] nella prima metà del secolo XVII, in Somascha, X (1985), pp. 44-51; G.G. Musso, La cultura genovese nell'età dell'umanesimo, Genova 1985, p. 67; C. Jannaco - M. Capucci, Storia letteraria d'Italia. Il Seicento, a cura di A. Balduino, Padova 1986, p ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] dell'io che non vuole riconoscere la compresenza degli altri io, e che riduce l'alterità a estraneità e oggettualità. Contro questo umanesimo, il C. caratterizza l'uomo come pensante che vive, e che quindi non ha in sé un proprio fondamento.
Nel 1948 ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] , in Fonti e ricerche di st. eccl. padovana, II(1969), p. 91 n. 174; A. Sottili, Studenti tedeschi e umanesimo ital. nell'università di Padova durante il Quattrocento, Padova 1971, ad Indicem; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787, a cura di E. Conte, Roma 1991, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo, Firenze 1995, pp. 49-51 e passim; I. Gallo, Figure e momenti della cultura salernitana dall'umanesimo ad oggi, Salerno 1997, pp. 27-71. ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] . 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita veneziana del Rinascimento, in Ateneo veneto, XXIX (1906), 2, pp. 74-91, 249-75, 361-97; V. Branca, Poliziano e l'umanesimo della parola, Torino 1983, pp. 146 s.; P. O Kristeller, Iter Italicum, I-IV, ad Indices. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , declinando l'invito. Anche sull'autenticità di questi componimenti, che rappresentano il primo tentativo di poesia bucolica, alle soglie dell'umanesimo, si è sollevato qualche dubbio. Nel 1321 D. morì. Fu sepolto in un'arca presso il tempio di San ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] noto come Codex Coburgensis è considerato testimonianza dagli studiosi). Progressivamente, però, accolse le istanze dell'umanesimo cristiano, concentrandosi su un progetto altrettanto ambizioso: la pubblicazione dei manoscritti greci della Biblioteca ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di Dio e del creato: alla tendenza cristiana verso una vita contemplativa si fondono elementi derivati dall'umanesimo platonizzante e dal neostoicismo rinascente della fine del Cinquecento, fusione che rimarrà sempre una costante nella spiritualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] rassegna – secondo un disegno e secondo criteri determinati – alcuni fra i principali rappresentanti della storiografia generale dall’umanesimo al romanticismo, allo scopo anzitutto di mostrare come sia nato, come si
sia venuto configurando di età in ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...