GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1992, pp. 751-772; S. Marcon, La miniatura nei manoscritti latini commissionati dal cardinal Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal., Venezia), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, p. 191; J.R. Banker, The altarpiece of the Confraternity ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] Mirandola con alcuni filosofi ebrei, in L'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell'umanesimo. Convegno internazionale (Mirandola 15-18 sett. 1963), Firenze 1965, pp. 149-168;A. Poppi, Casualità e infinità nella scuola ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] d'arte, LXXIX (1994), pp. 71, 86; R. Harprath, M. Pino e il ciclo di Alessandro Magno nel Castel Sant'Angelo a Roma, in Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni, Siena 1994, pp. 437-446; P. Leone De Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] produttivi e nella distribuzione, sono ai suoi occhi fattori molto più rilevanti ad assicurare il progresso collettivo.
L’umanesimo soggiacente a questa convinzione informa anche il nesso che Gioia instaura tra consumo e piacere. Se la ricchezza è ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] bramanteschi, Pavia 1970, pp. 25-36, 41 ss., 48-51; G. Spagnesi, Icontinuatori della ricerca bramantesca, in Bramante tra umanesimo e manierismo ... (catal.), Roma 1970, p. 171; L. H. Heydenreich-W. Lotz, Architecture in Italy 1400-1600, London 1974 ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] , 51, 58, 267-69, 424-426; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 75-76; C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell'Umanesima, Milano 1968, pp. 607-629; B. Weinberg; Trattati di poetica e retorica del 500, II, Bari 1970, pp. 129-139 (De arte ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] . 10, 147, 166, 215, 233, 866; R. Lightbown, Andrea Mantegna, Milano 1986, pp. 154, 500; M. Faietti, in Bologna e l'umanesimo. 1490-1510 (catal.), a cura di M. Faietti - K. Oberhuber, Bologna 1988, pp. 149, 171-175, 250, 272 s.; S. Boorsch, Mantegna ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] , Notiziestorico-biogr. intorno al conte Baldassarre Castiglione, Firenze 1890, pp. 11-27; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVI (1890), pp. 209-213; Id.-Id., Mantova e Urbino ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] n. s., XXIII (1912), pp. 282 s.; XXIV (1912), pp. 58-69, 89 s.; L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 35-45; E. H. Wilkins, Vita di Petrarca e la formaz. del Canzoniere, Milano 1964, pp. 240 s., 243 ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] .; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al concilio di Trento, ibid., pp. 627-633; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, ad ind.; A. Viggiano, Governanti e governati, Treviso 1993, p. 292 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...