PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] – dopo la morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in giovane età negli anni ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È su questa base di severo e limpido umanesimo, di cui si nutrì una parte della giovane classe politica cattolica, che deve essere analizzata la stessa opera giuridica del Bachelet ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] patria, n.s., XXIV (1984), 1, pp. 179 s., 182, 184, 186 s.; G. G. Musso, La cultura genovese nell'età dell'Umanesimo, Genova 1985, p. 44; S. Seidel Menchi, Fieschi Battista, in Contemporaries of Erasmus, a cura di P. Bietenholz-T. B. Deutscher, II ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] 'Università di Padova, XXVI-XXVII (1993-94), pp. 120-134; M. Zorzi, Cenni sulla vita… di Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal.), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, pp. 8-13; T. Pesenti, Il "Fasciculus medicinae" ovvero le metamorfosi del ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] ’Institutio oratoria di Quintiliano (Padova 1996, con L. Cesarini Martinelli), la commedia umanistica Paulus di Pietro Paolo Vergerio (in L’Umanesimo in Istria, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 273-356), il De partu Virginis di ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] all'antico, tipico di G. (Nicolini, p. 165).
In base a queste notizie, che collocano G. nell'ambito culturale dell'umanesimo padovano-veneto e della cultura figurativa facente capo alla committenza Gonzaga e d'Aragona, sono state a lui attribuite le ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] , e nella città papale rimase per circa cinque anni, durante, i quali strinse utili conoscenze nell'ambiente del primo umanesimo romano. A Roma il B. conobbe anche il futuro vescovo di Brescia, Francesco Marerio. Tornò a Brescia, non sappiamo ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] a Firenze nel Quattrocento, l'orazione cercava di affermare una nuova esegesi legata alla renovatio promossa dall'Umanesimo - mirando al miglioramento del metodo e all'abbandono della filosofia scolastica che aveva costituito il fondamento delle ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] della casa d'Este e vi conobbe la duchessa di Mantova, Isabella Gonzaga, e i più illustri rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un'ode saffica - e Girolamo Avanzi, nel periodo in ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] . 15, 17, 24, 33; E. Spadolini, Un cod. di M. F., in La Bibliofilia, V (1903-04), pp. 298-301; G. Biadego, Dante e l'umanesimo veronese, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X (1905), pp. 426 s.; E. Spadolini, La regina Fede in un poema inedito di M. F., in ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...