LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] , in armonia con le istanze di riforma in chiave evangelica, propugnando l'eliminazione degli artifici retorici introdotti dall'umanesimo, quali le citazioni dei classici, i versi del Petrarca e i riferimenti letterari, in favore di un ritorno ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] anni fosse prevalentemente di indirizzo didattico, il B. non abbandonò gli studi filosofici, fedele all'ideale di un umanesimo integrale, che abbracciasse il, pieno sviluppo delle facoltà umane. Rappresentante dell'indirizzo rosminiano, fu tra i soci ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] S. Niccolò e la cura per l’arredo e la decorazione di numerose chiese.
Educato nell’ambiente colto del primo umanesimo fiorentino, ebbe modo di allacciare stretti rapporti con alcuni fra i maggiori uomini di lettere e cultura della Firenze di Lorenzo ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] , che riuscì a raggiungere giovanissimo la massima carica della signoria al cui servizio era, ma un uomo politico imbevuto di umanesimo, che soccorreva poeti e grammatici, si commuoveva dinanzi al sepolcro di Dante, s'indignava per l'abbandono in cui ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] di diplomatica in una lettera del secolo XV,in Arch. stor. lombardo,IX (1882), p. 563; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, ibid.,XX (1893), pp. 403, 404 L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1810, pp. 402, 404, 571, 750; O ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] , The development of the Italian schools of painting, VIII,The Hague 1927, pp. 423-430; P. D'Ancona-M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1958, p. 316; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 578; Enclicl. ital ...
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ANTONIO da Negroponte
Pietro Zampetti
Mancano assolutamente notizie e date su questo pittore, essendo il suo nome legato all'unica opera esistente, cioè la pala della chiesa di S. Francesco delle Vigne, [...] Pittura Veneta del 400, Bologna 1956; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario. Roma 1956, p. 371; P. D'Ancona-M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1958, pp. 440, 444; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, II, p. 2. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Livio, Tacito. Momento fondamentale della formazione culturale del G. in questi anni fu il proficuo incontro con l'umanesimo giuridico e la giurisprudenza culta: usò ampiamente A. Alciato e J. Cujas (Cuiacio), esponenti del cultismo, e non ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] diritti sulle terre soggette.
Con ciò si inseriva in una vicenda culturale e politica di rilievo nella storia dell'umanesimo veneziano. Infatti proprio in quegli anni, segnati dal lento ristabilimento della vita civile dopo l'esperienza traumatica di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in Enc. oraziana, III, Roma 1998, pp. 334 s.; M. Campanelli - M.A. Pincelli, La lettura dei classici nello Studium Urbis tra umanesimo e Rinascimento, in Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...