Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] a sé ma una variante, in posizione intervocalica, dell’occlusiva velare sorda.
L’uso dell’h etimologica si diffuse largamente con l’Umanesimo nel 15° e 16° sec.; in Italia la reazione cominciò fin dal 16° e la regola della Crusca, di mantenere l’h ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] di alto livello, concepita come puro apprendimento non soltanto delle lingue e delle letterature classiche (tipico dell'umanesimo rinascimentale) ma anche di ogni altra disciplina accademica, secondo i dettami del neoumanesimo tedesco del XIX secolo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] separare l'ambito della fede da quello della scienza, fondando il primo sulle Scritture e il secondo su un umanesimo cristiano dominato dall'aristotelismo. Quest'ultimo, d'altra parte, permetteva al cattolicesimo post-tridentino di appoggiarsi a un ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...