MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] , quasi filologica, sorretta dall'attento studio del diritto romano. In ciò anticipava le posizioni del cosiddetto "umanesimo giuridico" o "giurisprudenza culta", che avrebbe annoverato, tra le figure più eminenti, quella dell'allievo Andrea ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] ; G. D. De Ferrari, Storia della nobiltà di Genova, in Giornale araldico, XXV (1898), p. 14; C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XXIII (1890), pp. 1, 5 ss.; C. Santoro, Gli uffici ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; G.P. Marchi, Ricerche sull'umanesimo veronese, IV, Due biblioteche delQuattrocento, in Vita veronese, XIX (1966), pp. 278-281; R. Avesani, Verona nel Quattrocento. La ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] hanno proposto non è altro, in negativo o in positivo, che un'esegesi del pensiero filosofico cristiano. Nell'umanesimo fiorentino si concretizza e si tramanda la visione antropologica già delineata nel Medioevo con un significativo spostamento dell ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , consistente in un approfondito studio delle fonti, tale da poter annoverare lo stesso F. fra i precursori dell'umanesimo giuridico. Questa opinione fu smentita dal Savigny, il quale affermava che si trattava di diverse soluzioni apportate a singoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] le ragioni della sperimentazione metodologica del Tractatus deve tener conto sia dell’influenza esercitata su Deciani dall’Umanesimo nell’ambiente padovano, sia della sua volontà di sostenere la politica penale egemonica veneziana. La scelta di ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] , la teoria della conoscenza e il ragionamento dialettico. A tale lavoro si ricollega il saggio Retorica, diritto e filosofia nell'Umanesimo. La "Rhetorica" di G. Trapezunzio (in Philologica, 1994, n. 5, pp. 9-18), in cui il G. dimostra come lo ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] affrontasse problemi di rinnovamento e di razionalizzazione dei testi e dei commenti giuridici tradizionalá, tipici di quell'umanesimo giuridico che proprio da Pavia riceveva un impulso decisivo dal Valla, polemico lettore nella Facoltà degli Artisti ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] 49, 51, 79, 174, 239; M. Tafuri, Ricerca sul Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino 1992, p. 74; M. Sensi, Umanesimo e imprenditoria nella Foligno del quindicesimo secolo, in Prima edizione a stampa della Divina Commedia. Studi, I, a cura ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] in Encicl. stor-nobil. ital.,II,Milano 1929, p. 62; G. Salvioli, St. dei dir. it.,Torino 1930, p. 108; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo XV,Torino 1935, pp. 34, 84; M. - Ch. Duparc - P. Legendre, Droit romain médiéval…,in Rev. hist. de droit ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...