BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] 1680, p. 503; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1966;C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XXIII (1890), pp. s s.; C. Santoro, Gli uffici del dominio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano, e a soli tredici anni, per esortazione del nonno materno (secondo la testimonianza del Priuli), fu mandato ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] benignum lectorem del suo maestro C. Plauzio Pezone, il Tractatus dei F. si colloca in quel filone dell'umanesimo giuridico che si avvicina alle fonti romanistiche attraverso una diretta e testuale esegesi, senza farsi condizionare dal filtro delle ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] gli studi sotto la guida di Andrea, il quale lo indirizzò a quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi e umanisti d'oltralpe; a Pavia fu in rapporti di amicizia specie con G ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] s. 2, XXXII (1992), ad ind.; A. Natali, Il pianto delle Muse. I sepolcri di Leonardo Bruni e di C. M. monumenti dell’umanesimo, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 17-55; J. Davies, Florence and its University ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] e teorica del fondamento del fatto giuridico e rifacentesi più al metodo dei glossatori che al metodo inaugurato dallo umanesimo giuridico. Così pure nelle Additiones al commento di Giason del Maiano l'emendazione e la correzione, specie nel titolo ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] dell'umanista, come del resto appare dalla sua opera, ma seppe tuttavia recuperare in parte gli strumenti esegetici dell'umanesimo, e soprattutto il senso della polemica antimedievale di quel movimento. È in ciò che va cercata la sua filiazione ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] (Fondo Landau, ms. 262).
Trasferitosi nei Paesi Bassi - che nel sec. XV videro il sorgere e l'affermarsi dell'umanesimo latino e la conseguente venuta dall'Italia di molti insegnanti - il iº dic. 1492 F. venne nominato "rhetorice artis professor ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] prima Età moderna (1280-1536), a cura di R. Comba, Torino 1997, pp. 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] cristiano olocausto (Amici di tutti, ibid., III [1947], n. 15, p. 1).
È su questa base di severo e limpido umanesimo, di cui si nutrì una parte della giovane classe politica cattolica, che deve essere analizzata la stessa opera giuridica del Bachelet ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...