Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] Esemplarità e antagonismo nel pensiero di Dante (2 voll., 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965 ...
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MEHUS, Lorenzo
Guido Mazzoni
Bibliografo e letterato, nato a Firenze, ignorasi in quale anno, dalla famiglia di Livio Mehus, pittore nato nel 1630 a Oudenaarde (nelle Fiandre) e morto nel 1691 a Firenze, [...] , Vita Ambrosii Traversarii, dove la dottrina, esorbitando dal tema, riesce a una straordinaria somma di fatti intorno all'umanesimo in genere, e più al fiorentino. Dopo altre minori pubblicazioni di testi umanistici (per esempio, Laurentii Medicei ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] serie di notevoli incontri culturali, che lo misero a contatto, fuori della sua terra, con i centri del tardo umanesimo latino e con le aspirazioni di rinnovamento religioso che emergevano in seno alla Chiesa, assunse un preciso impegno ideologico ...
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Erudito, greco di Calabria (sec. 14º), allievo di Barlaam Calabro. Nell'inverno 1358-59 conobbe a Padova Petrarca; nel 1360 Boccaccio lo chiamò a Firenze presso lo Studio, dove, primo maestro pubblico [...] sulla sua cultura, che si collega alla tarda tradizione bizantina. La sua versione, condotta parola per parola secondo l'uso medievale e non priva di grossolani errori, contribuì tuttavia notevolmente alla conoscenza di Omero nel primo umanesimo. ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] V. da F., ediz. rimessa a nuovo da R. Sabbadini", traduz. di M. V. Jung, Firenze 1923; G. Saitta, L'educazione dell'Umanesimo in Italia, Venezia 1928, pp. 105-120; R. Sabbadini, V. da F. studente padovano, in Rivista pedagogica, Roma 1929, fasc. 9; G ...
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KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] della nuova, felice stagione della poesia irlandese − e su D. Mahon, che incarna oggi il "perspicace, reticente umanesimo" che anima la migliore poesia dell'Irlanda del Nord, teatro della lotta di liberazione dall'occupazione britannica.
K. ha ...
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Giornalista e scrittore, nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po (Pavia). Redattore della Gazzetta dello sport di Milano dal 1945, ne fu prima corrispondente da Parigi, poi, dal 1949 al 1954, direttore. [...] del dopoguerra. Vi emerge una concezione, non aliena da motivi vitalistici, in cui lo sport è considerato un nuovo umanesimo in tensione dialettica con una società industriale e di massa (Addio Bicicletta, 1966, La Pacciada, scritto in collaborazione ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] la sua cultura, acquistando una buona padronanza del latino e manifestando presto interessi letterari fortemente influenzati dall'umanesimo fiorentino del suo tempo.
Testimonianze caratteristiche di questi interessi sono alcuni codici in cui copiò di ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] stato attuale degli studi, notizie esaurienti: è comunque facile supporre ch'egli abbia ampiamente attinto alle esperienze di quell'umanesimo minore che vide nello Studium patavino uno dei suoi centri più attivi. A Padova, infatti, il 12 nov. 1444 ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] per secoli, tra la coscienza politica e la vita intellettuale e morale, fra il cittadino e lo scrittore.
L'umanesimo, in quanto invenzione di una nuova tavola di valori culturali ed umani che polemicamente si contrappone al medioevo ascetico e ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...