GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] medioevale e umanistica, XIV (1971), pp. 58, 89 s.; G. Ronconi, Giovanni Dominici e le dispute sulla poesia del primo Umanesimo, in Dizionario critico della letteratura italiana, a cura di V. Branca, II, Torino 1986, pp. 169-175; C. Somigli - T ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono, per questo canto 9, B. e Filosofia in riva alla Fonte del Bene, e altrove l'ascesa platonica dell'anima ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] nella formazione teologica e letteraria del D., il quale, sempre più manifestamente, ci appare rivolto ai nuovi centri dell'umanesimo, soprattutto Padova e Milano. A Pisa il D. fece capo al convento di S. Francesco, alla cui ricca biblioteca ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] ., I (1984), p. 230; A.Tissoni Benvenuti, Alcune considerazioni su Parma e i letterati parmensi nel XV secolo, in Parma el'Umanesimo italiano. Atti del Convegno internaz.di studi umanistici, a cura di P. Medioli Masotti, Padova 1986, p. 122; U. Dotti ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] punto che l'esperienza letteraria ed episcopale del F. è stata successivamente indicata come l'espressione più caratteristica dell'umanesimo folignate fiorito intorno alla signoria dei Trinci. A questo riguardo si ha notizia di una preziosa mitra che ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] s.; C. Bianca, Nascita del mito dell’umanista nei componimenti in morte del Petrarca, in Il Petrarca e le origini dell’Umanesimo. Atti del Convegno internazionale (Firenze... 1991), in Quaderni petrarcheschi, IX-X (1992-1993), pp. 297 s. e nn. 27-28 ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di assai limitata importanza, che confermano, anch'essi, la sostanziale povertà poetica non solo del D., ma in generale dell'umanesimo senese, soprattutto alla fine del secolo XV.
Fonti e Bibl.: Notizie varie sul D. si trovano nella sopra citata ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] de la légende de St. Thomas par Pierre Calo, ibid., pp.517-523; L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 5, 8; G. Meersseman, La Bibliothèque de la Minerve au XV siècle, in Mélanges A. Pelzer, Louvain ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] (1937), sarebbe proseguita per circa un quarto di secolo attraverso numerose indagini dedicate ai rappresentanti più significativi dell'umanesimo siciliano.
Se l'ispirazione religiosa costituisce il movente ideale di tutta l'opera del D., ad essa si ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] e alla lunga attività in Inghilterra, non è escluso che egli possa aver avuto un ruolo nella trasmissione dell'umanesimo nelle isole britanniche.
Fonti e Bibl.: Ambrosii Traversarii Latinae epist., a cura di P. Canneto, Florentiae 1759, pp. 161 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...