FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] serba memoria di opere da lui composte, tutte invece lo ricordano come uno degli allievi del più famoso educatore dell'umanesimo, Vittorino da Feltre, e accennando a lui lo elogiano genericamente come valente oratore e dottissimo nella lingua latina ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] a Trento, nella sua bella terra, dove (e la notazione è preziosa perché intrisa di gusti cavallereschi appena sfiorati dall'umanesimo) l'abbondanza dei beni, le eccellenti annerie (per chi aspira al diletto delle armi) e le biblioteche (per chi ama ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] arcivescovi della Chiesa nordica Eskil e Absalon furono le figure centrali di questo risveglio, e i loro legami con l’Umanesimo delle scuole di Chartres e di Orléans spiegano il carattere dell’opera che essi ispirarono ai cronisti S. Aggesøn e Saxo ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] alla restaurazione della vita democratica prefascista, ma a far nascere istituzioni democratiche nuove e un nuovo umanesimo per contrapposizione diretta, dialettica, col fascismo. Accentuando i motivi socialisti e socializzatori, Giustizia e Libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] bisogno». Insomma, lo storico in quanto ‘uomo di fede’ non poteva rassegnarsi al tramonto della «tradizione dell’umanesimo cristiano», che anzi costituiva, anche per lo ‘storico’, «la giustificazione degli eterni valori della civiltà».
Testimonianze ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di studi in on. di V. Branca, Firenze 1983, III, 1, pp. 251-263 (con vari estratti di lettere); M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, passim (in particolare, II, pp. 545-550, con bibl. e riferimenti alle fonti). ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] (ma Milano 1964), p. 478; J. D. Moores, New light on D. C..., in Italian Studies, XXVI (1971), pp. 1-23; F. Tateo, L'umanesimo meridionale, s. I. né d. (ma Bari 1972), pp. 86 s.; M. Santoro, La culturaumanistica, in St. di Napoli, IV., 2, Napoli 1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] diritto romano, Torino 1953, 19632.
F. Calasso, Medio Evo del diritto, Milano 1954.
D. Maffei, Gli inizi dell’umanesimo giuridico, Milano 1956 (rist. 1972).
E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, 2 voll., Milano ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] gesta della casa d'Este, dal 1409 al 1454. Gli Excerpta sono stati definiti un'opera di ampolloso umanesimo, un eccessivamente adulatorio sommario delle imprese degli Este, intessuto di iperboli e immagini e dal contenuto povero di analisi ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] il fatto che la sua attività di storiografo e la sua scrittura non risentono degli influssi innovatori del primo umanesimo fiorentino, pure bisogna rilevarvi frequenti sgrammaticature ed errori di sintassi, oltre ad un lessico sciatto e privo di ogni ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...