La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] della classe dirigente cinese desiderosi di servire l'Impero ai suoi massimi livelli tanto efficace quanto lo furono l'Umanesimo e l'educazione classica negli Stati nazionali dell'Europa della prima Età moderna. Il sistema degli esami Ming, tuttavia ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] …, Firenze 1967, ad Ind.; Storia di Napoli, Napoli 1967-78, ad Ind.; W.J. Temelini, L'epistolario di B. Pino…, in Civiltà dell'umanesimo…, a cura di G. Tarugi, Firenze 1972, p. 351; A. D'Addario, L'archivio del Ducato di Urbino…, in Misc. in mem. di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Renaissance, in Scriptorium, XVII (1963), pp. 63 s., 78 s.; E. Casamassima, Per una storia delle dottrine paleografiche dall'umanesimo a Jean Mabillon, in Studi medievali, s. 3, V (1964), pp. 527-532; R. Binner, Griechische Emigration und Türkenkrieg ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] a pochi, di un altro solido presupposto della signoria. E poi il mecenatismo nei confronti degli esponenti di quell'umanesimo perugino ancora pochissimo studiato. Ne riecheggiano, in prosa o in versi latini o volgari, le pagine del Campano, del ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Pingon (Taurini 1577), che aveva mescolato ancora alla descrizione, di origini leggendarie materiale fornitogli dagli storici dell'umanesimo o dalle cronache più antiche.
I due volumi del C. comprendono rispettivamente la storia della città il primo ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] B. alle pp. 8 s. dove l'autore fa confusione tra il B. e suo figlio letterato); G. Vidari, L'educazione in Italia. Dall'umanesimo al Risorgimento, Roma 1930, pp. 257 ss.; C. Gorla, L. di B., Pavia 1934; V. Cian, Nel castello ducale di Sartirana, in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] cc. 35r-44v). Il C. fu, inoltre autore delle Apologiae mulierum (edite ora in G. Zappacosta, Studi e ricerche sull'umanesimo italiano, Bergamo-Milano-Firenze-Roma-Messina 1972, pp. 159-246), dedicate a Vittoria Colonna, che scrisse un sonetto per la ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] unico delle biblioteche italiane. Non per nulla il discorso di commiato (1962) dalla cattedra universitaria volle s'intitolasse: Ilmio umanesimo (in Pagine italiane, pp. 139 ss.).
Ultimo dei suoi scritti fu un libro ispiratogli "dai poeti e dai santi ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Ferrara fatta da Sisto IV alla Repubblica di Venezia (1482), con documenti, ibid., pp. 396-426; C. Perpolli, l'"Actio Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti dell'Acc. d'agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XVI (1915), pp. 5, 10, 50, 55-58, 93 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] sul carattere orale del primo insegnamento del greco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'Umanesimo al Rinascimento, Firenze 1983, pp. 241-244; P. Viti, Inotai e la cultura fiorentina nei secoli XIII-XVI, in ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...