HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , D. Rossetti e P. Kandler. Gli studi sul Petrarca, sulle opere latine del Boccaccio e più in generale sull'umanesimo gli aprirono le strade della comunità italiana dei dotti, senza escludere proficui contatti anche con studiosi stranieri, come F ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Archivio veneto, n. s., XXIII (1912), pp. 244, 252; XXIV (1913), p. 68; L. Lazzarlini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 49, 139; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV..., Prag 1930, II, p. 71; R. Cessi, L ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] ; Il cane di terracotta, Bologna 1954; Scritti politici, a cura di M. Todaro-Faranda, Roma 1958 (poi con il titolo Umanesimo e comunismo, ibid. 1974); I discorsi, Verona 1987 (raccoglie i discorsi parlamentari con l'eccezione di quelli tenuti alla ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] A. Luzio-R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l'umanesimo, alla corte dei Gonzaga, ibid., VIII (1890), pp. 172 s., 183 s., 187 ss., 195, 200, 203-210, 212-15; S. Davari, I ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] ; è certo che vale anche per lui come per il Boscoli il legame, affermato dal von Albertini (p. 71), fra umanesimo e religiosità, ma sulla sua formazione e cultura non si può andare oltre semplici supposizioni.
La congiura antimedicea, dei cui ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] storico della letteratura italiana, LXXXII [1923], p. 197); B. Nardi, La scuola di Rialto e l'Umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Venezia-Firenze 1963, p. 117; I. Maier, Ange Politien, la formation d'un poète humaniste ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] a Perugia, Ancona e Bologna tra il 1424 e il 1425 (incontrando in quest’ultima città i sodali del primo Umanesimo senese: Andreoccio, il Panormita, Enea Silvio Piccolomini; contemporaneamente, Jacopo della Quercia lavorava a S. Petronio). Nel 1428 fu ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] La civiltà venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 118, 126; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Venezia-Firenze 1963, pp. 101, 115, 117, 126; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, pp. 203 ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] . nella sua stessa esperienza culturale, la nota dominante fu certo quella politica, in affinità di spirito con l'umanesimo civile fiorentino. E qualche relazione anche personale doveva intrattenere con i frequentatori degli Orti Oricellari, se Luigi ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] nella Grecia, Genova 1846, p. 307; C. Hopf, Chroniques Gréco-Romaines, Berlin 1873, p. 505; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIII (1890), 1, pp. 39-51; F. Gabotto, Un ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...