ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] 217-220, 224, 240-249; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIII, Venezia 1857, p. 375; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 108, 117, 121; F. Gabotto, Un nuovo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 93, 95-97, 165, 173, 218; F. Prendilacqua, De vita Victorini Feltrensis dialogus, in E. Garin, Il pensiero pedagogico dell'umanesimo, Firenze 1958, pp. 596-601, 608 s., 644-647; A. Averlino (Filarete), Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] πάπας ᾿Αλεξάνδρος έ, ᾿Αθηναί 1881; N. Malvezzi de' Medici, Alessandro V papa a Bologna, Bologna 1893; A. Corbellini, Appunti sull'Umanesimo in Lombardia, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XV (1915),pp. 327-362; XVI (1916), pp. 109-169 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le doti culturali (era ritenuto uno dei maggiori rappresentanti dell'umanesimo veneziano, e lo dimostra l'amicizia contratta col Bessarione, nel '63) spiegano la sua elezione ad ambasciatore presso ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] -bibliografico subalpino, XXVI (1924), pp. 222-310 (ove è illustrata la storia culturale di Vercelli dal sec. X in poi); Umanesimo e cultura in Piemonte e nellaUniversità di Torino,ibid., XXVIII (1926), pp. 323-406; Il cartario dell'abbazia di Breme ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Antonio Petrucci, l’eroe del casato. Ma con queste tematiche non si esaurisce la sua attività letteraria. Tipica dell’Umanesimo senese e di Andreoccio è infatti la predilezione per l’argomento erotico, che si ritrova nello Pseudo Sermini come molti ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] ricordi classici".
Fonti e Bibl.: Per la biografia del D. il saggio fondamentale è L. Lazzarini, P. D. e i primordi dell'umanesimo a Venezia, Genève 1930 (su cui confr. la recens. di R. Sabbadini, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCV [1930], pp. 143 ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , F. Connan, G. Budé, J. Coras, B. Chasseneuz, F. Duaren, fino ad allora quasi sconosciute a Napoli. L'umanesimo giuridico, insomma, faceva irruzione sulla scena culturale del Regno, prospettato dal D. come soluzione alla crisi del diritto comune. Il ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] estr. da Odeo Olimpico III. Memorie dell'Accademia Olimpica di Vicenza, Vicenza 1943, pp. 35 ss.; R. Weiss, Ilprimo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, p. 36; Id., Lovato Lovati (1241-1309), in ItalianStudies, VI (1951), pp. 9 s., 18, 25; G. Mantese ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] . Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini veronese, Catania 1896, pp. 15 s., 218; G. Biadego, Dante e l'Umanesimo veronese, in Nuovo Archivio veneto, n. s., X (1905), 5, pp. 393, 412, 419; C. Cipolla, Ricerche storiche intorno alla chiesa ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...