Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] pp. 285-286; C. Barsanti, Costantinopoli: testimonianze archeologiche di età costantiniana, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] indicare con la sua presenza il filo di pensiero che collega all'India (e forse iconograficamente alla Grecia) quello speciale umanesimo asiatico che il buddismo seppe suscitare.
Bibl.: Per la questione dell'origine dell'immagine del B. e per l'arte ...
Leggi Tutto
TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza 1988), Cinisello Balsamo 1988; A.M. Romanini, Umanesimo longobardo, Arte Documento 2, 1988, pp. 46-49; S. Lusuardi Siena, L'eredità longobarda. Ritrovamenti archeologici nel Milanese e ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1992, pp. 751-772; S. Marcon, La miniatura nei manoscritti latini commissionati dal cardinal Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal., Venezia), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, p. 191; J.R. Banker, The altarpiece of the Confraternity ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] d'arte, LXXIX (1994), pp. 71, 86; R. Harprath, M. Pino e il ciclo di Alessandro Magno nel Castel Sant'Angelo a Roma, in Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni, Siena 1994, pp. 437-446; P. Leone De Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573 ...
Leggi Tutto
DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] bramanteschi, Pavia 1970, pp. 25-36, 41 ss., 48-51; G. Spagnesi, Icontinuatori della ricerca bramantesca, in Bramante tra umanesimo e manierismo ... (catal.), Roma 1970, p. 171; L. H. Heydenreich-W. Lotz, Architecture in Italy 1400-1600, London 1974 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] . 10, 147, 166, 215, 233, 866; R. Lightbown, Andrea Mantegna, Milano 1986, pp. 154, 500; M. Faietti, in Bologna e l'umanesimo. 1490-1510 (catal.), a cura di M. Faietti - K. Oberhuber, Bologna 1988, pp. 149, 171-175, 250, 272 s.; S. Boorsch, Mantegna ...
Leggi Tutto
MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] ., VI, 1993, coll. 680-681; C. Ciotta, Lo sviluppo urbano e le architetture di Mistrà (1249-1460), in Bessarione e l'Umanesimo, cat., Napoli 1994, pp. 325-339; G. De Gregorio, Attività scrittoria a Mistrà nell'ultima età paleologa: il caso del cod ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] I. Petricioli, Gli scultori e i lapicidi attivi fra le due sponde nel '400 e nel '500, in Marche e Dalmazia tra umanesimo e barocco. Atti del Convegno internazionale di studio, Ancona-Osimo… 1988, a cura di S. Graciotti - M. Massa - G. Pirani, Reggio ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di Gian Galeazzo il Duomo (1386), e con Filippo Maria la città visse gli effetti dell’epoca aurea dell’Umanesimo e del Rinascimento. I Visconti curarono soprattutto il riassestamento della città, resero navigabili i canali cittadini e passarono a ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...