Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] 1961).
R. Wittkower, Architectural principles in the age of Humanism, London 1962 (trad. it. I principi architettonici dell’Umanesimo, Torino 1964).
M. Baxandall, Painting and experience in fifteenth century Italy, Oxford 1972 (trad. it. Pittura ed ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , XI (1991), pp. 166-169; M.L. Polichetti, L. L. e il palazzo ducale di Urbino, in Ancona, Marche e Dalmazia tra umanesimo e Barocco, Reggio Emilia 1992, pp. 307-322; G. Morolli, Nel cuore del palazzo, la città ideale, in Piero e Urbino. Piero e ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] delle risposte più esaurienti al problema della socialità dell'arte, che finora ha tormentato invano le migliori intelligenze dell'umanesimo sociale.
O il Kitsch non sarà, per avventura, l'esempio di un ‛totalitarismo senza violenza', contro il quale ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] in occasione delle nozze di Ferdinando I, in Antichità viva, VII (1968), 5, pp. 43-53, passim; M. Tafuri, L'archit. dell'umanesimo [1969], Roma-Bari 1976, pp. 174, 219, 325; Ph. Foster, Lorenzo de' Medici's Cascina at Poggio a Caiano, in Mitteilungen ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] slava, che non ha avuto un’esperienza rinascimentale, il barocco si fa parzialmente portatore anche di valori culturali dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il bielorusso S. Polockij può essere considerato il primo poeta del granducato di Mosca, poiché ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] all’antichità) viene preservata dalla diaspora nell’Occidente europeo dei dotti bizantini, che concorsero allo sviluppo dell’Umanesimo. Una sensibilità e un gusto di schietto stampo demotico si manifestano invece con pienezza nelle isole maggiori ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] è sviluppata variamente da R. Wittkower, G. C. Argan, R. Bianchi Bandinelli, A. Chastel. Wittkower, negli studi sull'umanesimo e sul barocco, adotta una sintesi di metodologie diverse. Argan, allievo di L. Venturi, supera l'impostazione idealistica e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , pp. 75-91; C. Barsanti, Costantinopoli: testimonianze archeologiche di età costantiniana, in Costantino il Grande. Dall'antichità all'umanesimo, "Atti del Convegno, Macerata 1990", Macerata 1992, I, pp. 115-150; J.W. Hayes, Excavations at Saraçhane ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] nasce dall'aver confuso equivocamente scienza e tecnica, e dall'aver elaborato un'immagine mistificatoria di quell'umanesimo che, viceversa, già nella migliore tradizione rinascimentale, era intimamente connesso con il mondo della scienza.
È evidente ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 48-58; Fragmenta picta. Affreschi e mosaici ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...