MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , XIII (1962), 147, pp. 53-60; E. Camesasca, M., Milano 1964; G. Fiocco, A. M. e la pittura umanistica, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1964, pp. 359-372; M. Lenzini Moriondo, M. La Camera degli sposi, Firenze ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] (Fondo Landau, ms. 262).
Trasferitosi nei Paesi Bassi - che nel sec. XV videro il sorgere e l'affermarsi dell'umanesimo latino e la conseguente venuta dall'Italia di molti insegnanti - il iº dic. 1492 F. venne nominato "rhetorice artis professor ...
Leggi Tutto
GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] all'antico, tipico di G. (Nicolini, p. 165).
In base a queste notizie, che collocano G. nell'ambito culturale dell'umanesimo padovano-veneto e della cultura figurativa facente capo alla committenza Gonzaga e d'Aragona, sono state a lui attribuite le ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] (1961), pp. 58-75; E. Gilson, L'affaire de l'immortalité de l'áme à Venise au début du XVIe siècle, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963, pp. 31-62; G. De Luca, Letter. di Pietà a Venezia dal '300 al '600, Firenze 1963, pp. 43 ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sono rivalutati, oltre che per la testimonianza cristiana, per la bellezza della lingua. Così l'umanesimo prima (il Toffanin aveva insistito sull'idea di un umanesimo non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole di lavoro ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] realtà. L'artista s'appiglia a suggestioni medievali o meglio bizantine, ma pone immagini e problemi nuovi. Egli appartiene all'umanesimo: ma diverso da quello veneto, come pure da quello toscano. Da quel suo mondo iperbolico il C. estrae un ...
Leggi Tutto
BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] della rinascita di quest'arte voluta da Lorenzo de' Medici, che ambiva riportarla agli antichi splendori (v. A. Chastel,Arte e umanesimo a Firenze..., Torino 1964, pp. 167-171). R. W. Kennedy (1938, p. 157) ritiene che il B. derivasse stile e tecnica ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a cura di S. Prete, New York 1961, pp. 147-201; F. Seneca, Venezia e… Giulio II, Padova 1962, ad ind.; Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, ad ind.; M. Perry, The Statuario pubblico of the Venetian Republic, in ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] (Padova) e il Cristo al limbo della Alte Pinakothek di Monaco - mostrano una cultura figurativa ancora legata all'umanesimo trevigiano, rinvigorito dalla presenza di Lorenzo Lotto e di Pier Maria Pennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] che egli entrò al servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal 1525 al 1527 e dal 1532 alla fine del 1535: all'ultimo torno d'anni può essere ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...