Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] di Chiesa, dei concetti tradotti, gettando luce così su un clima letterario, quello della Firenze a metà del Trecento, che si pone problemi di una certa complessità nei riguardi del volgare, in un impulso che l'Umanesimo in parte sta per frenare. ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] alcun apporto culturale e spirituale veramente nuovo ed originale. Non a caso, quindi, il Dionisotti ha potuto parlare di e umanesimo all'acqua di rose per definire l'esperienza culturale del Dati.
Gli scritti dei D., a noi pervenuti attraverso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] e della sua sensibilità alle questioni civili, che caratterizzano come umanesimo integrale il fattore fondante la modernità da conquistare.
Alla base di tale umanesimo vi sono la concretezza etica, in grado di generare comportamenti esemplari ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di uomo di corte, la colta e brillante conversazione che ne fecero il centro della vivace vita culturale dell'umanesimo cortigiano nella Napoli alfonsina. Ma vi manifestò anche apertamente il suo carattere ombroso e difficile, insofferente, talvolta ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Il pubblico insegnamento in Lucca dal secolo XIV alla fine del secolo XVIII, Lucca 1905, pp. 135 s.; E. Raimondi, Codro e l’Umanesimo a Bologna, Bologna 1950, ad ind.; P. Giovio, Opera, VIII, a cura di R. Meregazzi, Roma 1972, p. 124; E. Raimondi, Il ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] fatiche scolastiche e filologiche sulla retorica antica, su Plauto, Virgilio, Lucano, Valerio Flacco, e, nell'ambito dell'umanesimo di corte, si impegnò nel volgarizzamento di Sallustio (dedicato ad Alberto, fratello di Borso), nella redazione di una ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Buzzati, Bibliografia bellunose, Venezia 1890, pp. 122 n. 328, 497 n. 1750, 615 n. 2414; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 273 s.; K. Eubel, Series vicar ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo che ebbe nel quadro dell'umanesimo europeo, entro il quale non si distinse tanto per opere o ricerche autonome, quanto piuttosto per l'attività di bibliofilo e ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] I, pp. 445-451; F. Prendilacqua, De vita Victorini Feltrensis dialogus nell’edizione di E. Garin, Il pensiero pedagogico: l’Umanesimo, Firenze 1958, pp. 608 s., 616 s., 648 s.; Francesco da Castiglione, Vita Victorini Feltrensis, ibid., pp. 538 s.; C ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. LV, 147-150, 154; G. Zippel, Niccolò Niccoli. Contributoalla storia dell'umanesimo, in Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, p. 89; Chr. Bec, Cultura e società a Firenze nell'età della ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...