ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 329; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, Firenze 1890, I, pp. 254 s.; II, pp. 192 ss., 201; R. Sabbadini, Biografia di Giovanni Aurispa, Noto 1890, pp ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava relazioni inedite di ambasciatori e nunzi, insieme alle opere a stampa del tardo umanesimo italiano (dalla Sarmazia del Guagnino alla Moscovia del Possevino alle Guerre civili di A. Vimina); gli mancava, però ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] in Rivista di storia, arte, archeologia per le provincie d'Alessandria e Asti, XLIII (1934), pp. 5-100; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 124-127; G. Salvi, Galeotto I Del Carretto marchese del Finale e la Repubblica di ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] . Si tratta di lettere importanti, anche come testimonianza dello sviluppo di una nuova cultura, che si intreccia con l'umanesimo, quale il mondo ecclesiastico vive ed arricchisce. In esse si configura una dimensione dell'ecclesiastico del tutto in ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] è stata ristampata numerose volte e ultimamente la testimonianza riguardante il C. è riprodotta in F. Marotti, Lo spettacolo dall'Umanesimo al Manierismo, Milano 1974, pp. 212-218, e, in Il teatro ital., II, La commedia del Cinquecento, a cura, di ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 37 s., con varie lettere in Appendice, pp. 327-53; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Torino 1920, pp. 164-70; U. Cosmo, Con Dante attraverso il Seicento, Bari 1946, pp. 2-4, 38-41; C. Corso, Carteggio inedito ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] and historiography in the Italiari Renaissance, Chicago-London 1981, ad Indicem; G. G. Musso, La cultura genovese nell'età dell'umanesimo. Genova 1985, ad Indicem; A. Pacini, I presuppostipolitici del "secolo dei genovesi", in Atti della Soc. lig. di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] umanistica più progredita di quella francese contemporanea.
Il suo merito consiste nel contributo offerto allo sviluppo dell'umanesimo in Francia, dove fu considerato il maggior esponente della nuova poesia latina. I contemporanei l'acclamarono ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] ; Writing on architecture(), inviate, con apposite dediche, a governanti e membri delle maggiori famiglie educati allo spirito dell'umanesimo, tra cui Ferdinando I de' Medici (Poggiali), Alfonso II d'Este (Riccardi) e Vincenzo Gonzaga (Cockle), il ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] , p. 284; M. Luzzati, Firenze e l'area toscana, in Comuni e Signorie nell'Italia nordorientale e centrale, ibid., VII, 1, ibid. 1987, p. 772; G. Cipriani, Firenze capitale dell'umanesimo, in Storia della società italiana, VIII, Milano 1988, p. 301. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...