CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] con P. O. Kristeller (Iter Italicum, I-II, ad Ind.), un umanista minore il quale, pur non portando grande lustro all'umanesimo ferrarese, significò qualcosa per la rete di amicizie che egli tenne a Firenze, Padova, Verona e alla corte degli Estensi ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] e sulla chiromanzia con notizie biografiche sui principali autori, Reggio Emilia 1946, pp. 5, 20-22; E. Raimondi, Codro Urceo e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950, pp.85, 125, 131, 142 s., 283, 294; L. Defradas, Les sources du "De Physiognomonia" de ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 480; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di corte e di provincia, ibid., pp. 273-326; M. Santagata, La lirica feltresco-romagnola del Quattrocento, ibid., pp. 219-272; Umanesimo e Rinascimento, a cura di R. Rinaldi, in Storia della civiltà letteraria italiana (UTET), II, 1, pp. 157-159; P.O ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] . lomb., XLVI (1919), p. 604; P. De Brayda, I Del Carretto e genealogia di G. D., Roma 1934, pp. 4-29; G. Vinay, L'Umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] Amedeo VIII (1383-1451), Torino 1930, I, pp. 54-58, 69 s.; II, pp. 92, 106-141, 153-158; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 124 s.; F. Cognasso, Il Ducatovisconteo da Giangaleazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] e città. "fratalea cappellanorum", parroci, cura d'anime in Padova dal XII al XV secolo, Padova 1988, pp. 183 s.; M. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel '400, Roma 1989, I, p. 278; II, pp. 377, 543-545, 612; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] 'Univ. di Bologna, II, Bologna 1911; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. 42-45; E. Raimondi, Codro e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950, partic. pp. 12 e 152; E. Paratore. Un ignoto poeta della Roma di Leone X, in Strenna dei ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] stesso Vieusseux): uno peraltro, che, mentre si sapeva, con qualche orgoglio, "plebeo", rivendicava, in virtù dell'umanità, dell'umanesimo e delle lettere, la sua "parità" col marchese, ed unico, anzi, si permetteva di motteggiare o d'irridere quanto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] A sollecitare la decorazione - il cui programma si deve a Battista Suardi, colto gentiluomo in rapporto con vari esponenti dell'umanesimo italiano (Id., 1995, pp. 8-19), già membro della Misericordia - fu il panico diffuso in Europa di un diluvio nel ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...