CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storia della filos., XIV(1959), pp. 418-36; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del Rinascimento, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, I, Milano 1959, pp. 427 ss.; P. Rossi, Studi sul ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] culto della forma, quella preoccupazione dell'eleganza e sostenutezza che sono propri del nostro umanesimo. Ma c'è in lui ugualmente una forma di umanesimo alla rovescia, e perfino di accademismo: quello stesso dei poeti alla burchiellesca e dell ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ne' secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 125 s., 154, 167, 179 s.; R. Malaboti, D. C. Contributo alla storia dell'Umanesimo, Milano 1919; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti, Roma 1925, pp. 69, 78, 82, 93 ss ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] IV(1940-41), pp. 19-46;G. Cammelli, G. Argiropulo, Firenze 1941, pp. 96 s., 103;Id., Idotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. Andronico Callisto, in La Rinascita, V(1942), pp. 104, 185, 190-94;L. v. Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1942, p. 629 ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] 'autore o parlano in prima persona, secondo una tradizione che ha precedenti nel Medioevo ed era stata ripresa nell'Umanesimo da Francesco da Fiano, Angelo Callimaco, Francesco Filelfo e dallo stesso Petrarca.
In quanto alla nomina a conte palatino ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] il Bargeo uno dei più grandi umanisti dei secolo (in un momento storico e letterario, s'intende, in cui l'umanesimo, inteso non soltanto come esercizio delle humanae litterae, ma anche come affermazione della supremazia delle civiltà classiche e ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] al mondo della borghesia.
Il trionfo del genere novellistico
Dopo la fase di riflessione teorica iniziata nel Quattrocento con l’Umanesimo, che rilancia il gusto dei classici e predilige la facezia piuttosto che la novella, si assiste a una forte ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] ill. delle Calabrie, I, Cosenza 1869, p. 166; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 78; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, p. 214; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 170; L ...
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Orazio Flacco, Quinto
Francesco Ursini
La poesia della vita quotidiana
Vissuto nel 1° secolo a.C., Orazio può essere definito come il più classico dei poeti latini sia per il contenuto sia per la perfezione [...] »): in essa Orazio espone la propria concezione della letteratura e della poesia, rielaborando in modo originale teorie di Aristotele e della sua scuola: a partire dall’Umanesimo l’opera sarà un modello per tutti i teorici moderni del classicismo. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] furono determinanti per l’evoluzione di nuovi modelli esistenziali, artistici e spirituali: l’affermarsi dell’Umanesimo e la Riforma.
Dall’Italia, le idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...