GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] letteratura napoletana volgare del Quattrocento, in Arch. stor. per le prov. napol., XLIX (1924), pp. 201-214; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 84-86; T. de Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] quaendam Anglicum…"); E. Panofsky, Emendation to F.'s invective, ibid., XI (1949), pp. 191 s.; R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 93-96, 147-158; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, pp. 104, 145-148; Id ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] , in Modern Philology, XXIV (1926), pp. 168-171; J. Hutton, Three notes on French authors..., in Modern Language notes, LV (1940), pp. 580 s.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 142 s.; Encicl. Ital., III, p. 305. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , 23 sett. 1436: Rotondi, p. 143). Viceversa non par dubbio che una così ingenuamente manifesta professione di umanesimo avesse destato sospetto negli ambienti curiali ed ecclesiastici. Rispondendo alle lamentele del C., il Correr, personalità vicina ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Petrarca, in Italia medioev. e umanistica, VIII (1965), pp. 1-44specie 12, 17 ss., 24 (col sottotitolo Umanesimo a Padova e a Verona e Umanesimo a Avignone, anche in Atti del Congresso internaz. di studi danteschi [1965], Firenze 1966, pp. 349-76);G ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 21, 212, 218, 221;J. E. Spingarn, La critica letteraria nel Rinascimento, Bari 1905, pp. 147, 330, 338; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 71, 142-145;Id., Il Cinquecento, Milano 1954, pp. 493, 563, 584 s., 590;F. E. Budd, A minor ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] , L. P. fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo umanesimo, Venezia-Roma 1964. Cfr., inoltre, F. Di Benedetto, L., Omero e le "Pandette", in Italia medioevale e umanistica, XII (1969 ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] , con Leonardo Bruni (dal 1427 cancelliere della Repubblica), con Poggio Bracciolini: cioè con alcuni dei più illustri esponenti dell'umanesimo fiorentino del momento, con i quali, e in modo speciale col Manetti, rimase sempre in contatto.
Il legame ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] alla storia degli umanisti del Lazio, in Arch. della R. Società romana distoria patria, XIII (1890), pp. 466-468; Id., L'umanesimo e la "Cioceria", Trani 1912, pp. 209-399; G.G. Ferrero, Manoscritti e stampe delle lettere di P. Giovio, in Giornale ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] cura di L. Volpicelli, Napoli 1916 (con l'indicazione della bibliografia precedente), pp. 219 s. e passim; A. Altamura, L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 108-109; C. Porzio, La congiura dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...