ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] nè la data esatta della morte.
Bibl.: A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 315 ss., 368 ss., 382; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell' Umanesimo. Il. Giovanni Argiropulo, Firenze 1941, pp. 65 ss. ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] Napoli 1841, pp. 9-20; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 151; S. Mastellone, L'umanesimo napoletano e la zona flegrea, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXX (1944-46), p. 27. ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] fino alla morte di questo. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente poeta, Lorenzo contribuì in primo piano al passaggio dell'umanesimo da latino in volgare, che è il fatto storicamente più notevole del secondo Quattrocento. ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] premetteva la prolusione, quell'oratio, poi detta De hominis dignitate, che costituisce uno dei massimi testi dell'umanesimo italiano. Ma le Conclusiones suscitarono subito i dubbi dei filosofi e teologi romani: Innocenzo VIII ordinava di sospendere ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] la sua unità. Costui, che aveva sposato Barbara Gonzaga, figlia del marchese di Mantova, favorì la penetrazione dell'umanesimo e nel 1477 fondò l'università di Tubinga. Ispirandosi alle idee politiche del Rinascimento, assicurò l'indivisibilità del ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] nel suo rifiuto di credere alla favola di una Europa cattolica che sarebbe stata in seguito decristianizzata con l’Umanesimo, l’Illuminismo, la Rivoluzione francese: un favola non bella, in quanto tratteggia a fosche tinte la modernità; non vera ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , Pico della Mirandola and his sources, in L’Opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell’Umanesimo, Atti del convegno internazionale, Mirandola… 1963, I-II, Firenze 1965, I, pp. 85-107.
Alcune operette spirituali come le ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ritratti di umanisti italiani, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt, Ilrisorgimento dell'età classica ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, Firenze 1968, I, pp. 258, 279, 399, 547, 550 s., 560-564; W. L. Gundersheimer, Ferrara. The style of a ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da P. e gli inizi dell'umanesimo in Verona, in Atti e memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VII (1907), pp. 229 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] , Le Consolationes de obitu Valerii Marcelli ed il Filelfo, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia, Firenze 1983, pp. 227-250; D. Gallo, Dai Carraresi ai Marcello, in Ca' Marcello ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...