BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] : cerimonie seguite ambedue nel maggio successivo. In questa occasione fece parte del fastoso corteggio del B. a Napoli l'umanista G. B. Valentini, detto il Cantalicio, che poi gli fece omaggio di un poemetto encomiastico, il Borgias.
Nel luglio ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] rime del C. uscirono a stampa per i tipi del pavese Antonio de Caneto a Napoli nell'aprile 1506, a cura dell'amico umanista Gerolamo Carbone. Questi premise al testo del C. una epistola di dedica del volume a Prospero Colonna e un sonetto, anch'esso ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] ; le altre poesie sono sicuramente di Porcelio de' Pandoni, nato a Napoli sul principio del sec. XV, girovago, umanista, storico, ma soprattutto poeta latino di inesauribile vena. I due componimenti latini sicuramente attribuibili all'A. non hanno un ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] Lancellotto, tra i camerieri del papa. Nel 1515 divenne abbreviatore delle lettere apostoliche e segretario del pontefice. Fu umanista e poeta in latino e fece parte della cerchia letteraria di Leone X. Il medico e letterato contemporaneo Francesco ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] quegli anni godeva di un notevole ascendente sulla cerchia che gravitava intorno all'oratorio e sul Neri medesimo. L'umanista raffinato e amante delle lettere fu lentamente ma progressivamente attratto dal Cacciaguerra, uomo dalla cultura limitata ed ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] analogo svolse nel campo del commercio librario, dove agiva in collaborazione con altri, come Francesco Martelli, Agostino Maffei e l'umanista Antonio Volsco.
Un altro ambito in cui il L. dispiegò la sua attività per i Medici fu la vera e propria ...
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RATDOLT, Erhard
Luca Rivali
RATDOLT, Erhard. – Nacque ad Augusta intorno al 1447. Il padre era un carpentiere, certamente attivo ad Augusta dal 1439 al 1462, come risulta dai registri delle tasse. Per [...] principe vescovo Johann von Werdemberg, poi dal suo successore Friedrich von Zollern. L’informazione è fornita dall’umanista Adolf Occo nella lettera prefatoria alla prima edizione certamente stampata da Ratdolt nella sua città natale: l’Obsequiale ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] acquista la struttura di un dialogo tra l'autore e tre suoi interlocutori: il poeta laureato Carlo Marsuppini d'Arezzo, l'umanista fiorentino Niccolò Niccoli e Leonardo d'Arezzo "historicum et philosophum doctissimum" (p.40). G. esprime subito il suo ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] che servisse da rifugio a qualche ribelle.
Il B. non era sprovvisto di cultura; contava fra i suoi amici l'umanista vicentino Antonio Loschi e a Verona, discutendo col Marzagaia di lettere, si professava ammiratore di Apuleio. Ebbe quattro figlie ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] decenni del Cinquecento, effetto delle mutate condizioni politiche del Regno che portano alla definitiva emarginazione dell'intellettuale umanista. Da qui la chiusura nella tematica eticoreligiosa o nell'elogio cortigiano, nel mito, nell'idillio, l ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...