NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] ; l’impegnativa opera, eseguita su disegno dell’architetto Giovanni Battista Aleotti, detto l’Argenta, mentre l’umanista Battista Guarino dettò una delle iscrizioni, fu concepita come un cenotafio a parete, di carattere prettamente architettonico ...
Leggi Tutto
CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] comunque per Venezia, dove un'accurata campagna promozionale condotta da Aldo Manuzio, nipote del celebre umanista e stampatore, gli procurò presto il pieno riconoscimento, anche nei termini di mecenatesca munificenza particolarmente necessari ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Troiano
**
Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] , La guerra franco-spagnuola nel Mezzogiorno, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXIII (1952), pp. 55 s.; G. Vitale, L'umanista Tristano Caracciolo ed i principi di Melfi,ibid., s. 3, II (1962), pp. 343 s., 346. 348, 355 s., 358-60, 362, 365 ...
Leggi Tutto
DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] che Benedetto Buonmattei compose sotto lo pseudonimo di Benduccio Riboboli da Matelica.
Questa opera del Buoninattei, fiorentino, umanista, è un libro molto raro e famoso, importante sia dal punto di vista letterario sia da quello tipografico ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] fu "messer Vieri de' Medici" che "molto amava Luca": nome da ritenersi confuso con quello del figlio, il banchiere umanista Niccolò di Vieri de' Medici, intimo dell'Alberti e dei Niccoli, di cui sarà esecutore testamentario, e nel terzo decennio ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] II-V dell'Iliade (compiuta fra il 1470 e il 1475), con la quale il giovane autore si presenta al mondo degli umanisti e alla quale effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano vi appare ancora legato a quello corrente ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] o se essa rappresenti il nipote Vincenzo.
Il C., che ebbe al suo servizio l'accademico romano G. B. Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto con gli artisti, ma la sua opera di mecenate, che lo indusse nel 1507 a fondare a ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ., VII, 2 118431, pp. 949-1112).Varie sue lettere sono state edite in diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione della Catena,sono ancora inedite (Vat. lat. 6182).Numerose furonQ le opere a lui ...
Leggi Tutto
ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] gli studi successivi, è un percorso meticolosamente documentato lungo le tappe della formazione del «Magister frater Angelus Rocca Camers» umanista e agostiniano, e si apre nel convento degli Eremitani di S. Agostino di Camerino. Non si sa in quali ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] aveva mancato di operare in ottica antimedicea anche su un altro e ben diverso piano: con Andreoccio e l’umanista Barnaba Pannilini si attivò per condurre allo Studio Francesco Filelfo. Si trattava della definitiva consacrazione a Siena degli studia ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...