MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] Lazzari).
La complessa vicenda critica legata al tormentato ciclo decorativo dello studiolo (suggerito come sembra dall’umanista Guarino da Verona) costituisce una questione ancora aperta nelle definizioni stilistiche e nelle attribuzioni critiche. A ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] cc. 359r-361v), è ospitato nei Commentarii in Aristotelis octo physicorum libros (1518) di Pietro Pomponazzi. Con l’umanista mantovano, suo collega allo Studium bolognese dal 1511, condivise la propensione critica verso la logica e la cinematica dei ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] e spesso invischiati in ingenui giochi di parole.
A chiusura dell'intero volume sono due elegie sulla umile e povera vita umana di Gesù e sul disprezzo delle ricchezze terrene, più dodici elegie ispirate alle parole di perdono di Gesù sulla croce che ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] di Torino.
Sempre negli anni Cinquanta fu in contatto epistolare con Giovanni Mario e Senofonte, figli dell’umanista Francesco Filelfo; Giovanni Mario Filelfo gli dedicò anche alcuni versi, conservati, insieme alle epistole, nel citato manoscritto ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , egli aveva avuto e letto con interesse il nuovissimo Tractatus de duabus Sarmatiis (Cracovia 1517) di Maciejz Miechowa, dotto umanista e medico di Sigismondo I, che, in contrasto con Tolomeo, affermava che "i monti Allani, Rifei e Hiperborei quivi ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] altri studiosi, una pubblicazione delle opere maggiori di Basinio integrata da tutto un complesso piano di ricerche sull'umanista, sul suo mecenate, Sigismondo Pandolfo Malatesta, e sulla cultura umanistica della sua corte. L'opera, appassionatamente ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] ), all'Annuario del ginnasio (con la cronaca medievale di Mica Madio e la Descrizione di Ragusa dell'umanista lucchese Filippo de Quartigiani).Nel 1881 il B. venne eletto fra i direttori della Civica Biblioteca Paravia ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] Roma, sicché, oltre agli autori italiani, non pochi sono gli spagnoli, i portoghesi, i fiamminghi (tra cui l’umanista Justus Lipsius). Nel catalogo, accanto a testi teologici, devozionali, giuridici, scientifici, politici, orazioni latine e raccolte ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] affidato il compito di rivendicare l’orgoglio della tradizione romana, allorché si trattò di osteggiare l’ascesa dell’umanista fiammingo Cristoforo Longolio (de Longueil) nei ranghi intellettuali della Roma curiale. Nei primi mesi del 1519 Longolio ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] Ippolito de' Medici, pubblicata con la data del 20 luglio 1539, e dei Carmina di Gregorio da Città di Castello, umanista e professore di greco alla Sorbona, risospinti anche dalla carestia che affliggeva in quel tempo Città di Castello, nell'ottobre ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...