BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] durante il regno di Enrico II che la sua azione politica divenne importante. Egli fu infatti insieme con l'umanista Gabriele Cesano uno dei due principali segretari italiani del cardinale Ippolito d'Este, detto il cardinal di Ferrara, nominato ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] come medico, e qui lo raggiunse, nel 1554, Giovanni Battista. Tornò poi a Ferrara, e quando il cardinale Ippolito invitò l'umanista francese MarcoAntonio Muret, il C. lo curò nel 1559 di febbre terzana e si legò a lui di una stretta amicizia che si ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] gli aveva dimostrato la fallacia delle sue idee. Sostenne che l'inopportuna preoccupazione per la reputazione personale, la "fragilità umana" e il desiderio di proteggere gli amici e i parenti gli avevano impedito quindici anni prima di riconoscere i ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] benché per nulla esauriente, biografia di A. Saviotti, P. C. umanista pesarese del sec. XV, in Ann. della R. Scuola normale tentativi inaugurati del Saviotti. è offerta da C. Varese, P. C. umanista, in Studia oliveriana, IV-V (1956-57), pp. 7-143. Ma ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] e in Terraferma, in Storia della cultura ven., IV, 1, Vicenza 1984, p. 96; Id., Le edizioni veneziane dell'umanista tedesco Friedrich Nausea (Per gli annali tipografici di Gr. D.), in Viridarium floridum. Studi di storia veneta offerti dagli allievi ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] trentini di scienze storiche, LV (1976), pp. 249-275; Id., Il consolato di Cicerone e la congiura di Catilina nell’interpretazione dell’umanista S. P., in Atene e Roma, n.s., XXI (1976), pp. 148-168; Id., Per la storia della fortuna del Boccaccio nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] privo di successo, il M. fu soprattutto un uomo di cultura che preannunciò la figura propriamente quattrocentesca del "principe umanista".
È pur vero che il dominio del M. su Pesaro si rivelò solido e duraturo, non esente da slanci espansionistici ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] all'estimo del 1615 prodotta sempre nel 1668, Giulio è detto "figlio" del Ferrari. La testimonianza resa in prima persona dall'umanista (che tra l'altro non risulta essersi mai sposato) è senza dubbio da preferirsi, e Giulio fu quindi suo nipote; l ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] e soltanto nel 1515 lo si trova a Roma; ma doveva esservi almeno dal 1512, giacché menziona l'incontro ivi fatto dell'umanista Antonio Flaminio, morto in quell'anno. Il cardinale di Santa Croce, Bernardino Lopez Carvajal, lo mise in relazione con tre ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] da Corezo" (Vecce, p. 16).
Sembra sia da far risalire al 1481 la conoscenza di G. con Ludovico Lazzarelli, umanista marchigiano che coltivava, fra gli altri, interessi per la letteratura ermetica e che ha trasmesso alcune tra le più significative ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...