BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] noto soltanto il tratto relativo agli anni 1306-1330 (-1345), e questo non direttamente, bensì attraverso lo storico umanista ferrarese Pellegrino Prisciano (fine sec. XV), che ne aveva riversato l'essenziale ("res quidem, non autem verba... mutuatus ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] fiducia di Giulio II. Il 30 maggio 1512 il G. e il Nani pubblicarono il Ioathas Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la morte di Giulio II, nel 1513, portarono a termine la Practica ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] con i Caldei di questo periodo è una sua lettera a Bartolomeo Facio, importante per lo studio delle sue relazioni con gli umanisti.
Il C. morì nella città di Famagosta, mentre era legato a Cipro, nel febbraio del 1451, come indica la nota di un ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] . Tra il 1424 e il 1425 è anche da collocarsi la lettera dell'Aurispa al G. in cui l'umanista siciliano accoglie favorevolmente l'annunciata visita dell'amico a Bologna, offrendogli calorosamente ospitalità. Se si esclude una misteriosa missione ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , possono con maggior sicurezza essere attribuite al F. in base alla provenienza: la biblioteca del giurisperito ed umanista spagnolo Antonius Augustinus, fra i cui libri l'Arisi segnalava la presenza appunto di quaestiones del Fogliata. Presso ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] capocorrettore nella stamperia del C. stesso e poi in quella di Aldo Manuzio, egli ringrazia e saluta l'umanista veneziano Pietro (Bembo), il dotto Battista (Egnazio), lo stampatore Gabriele (Braccio di Brisighella), Scipione Carteromaco "e tutti i ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] del Vaticano 1944-55), opere che richiesero un impegno davvero eccezionale e che restano a tutt'oggi fondamentali.
La geografia umana è forse il campo di studi in cui si rivela meglio l'itinerario metodologico seguito dall'A., dal Saggio di carta ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] "), sia come compendio per una schola cantorum. Diviso in quattro parti, ha una lettera dedicatoria indirizzata a B. Mascara - umanista bresciano al servizio della famiglia Carrara -, ma la seconda sezione è dedicata al nipote del L. e le ultime due ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] versione latina del cardinale Bessarione, al trattato Delle cose ammirabili di Sicilia dell'inesistente (ma onomasticamente plausibile) umanista messinese Pietro Biondo, a tutta una pletora di opere e di autori immaginari, esibiti con fantasiosa ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] . Parecchi militari, tra i quali il C., partirono per portare la notizia a corte e per chiedere istruzioni e denaro. L'umanista Gabriele Simeoni, in una lettera del 20 aprile, dice che il C. fu allora nominato "maître de camp de toute l'infanterie ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...