Uomo politico e umanista (Lucca 1448 - ivi 1527); addottoratosi in legge (1472) a Bologna, ebbe incarichi diplomatici e amministrativi dal governo di Lucca, da Ludovico Sforza e da Giulio II, che lo creò [...] governatore di Bologna. Ritiratosi dalla vita politica (1514), si fece ecclesiastico, divenendo arcidiacono della cattedrale di S. Martino a Lucca. Scrisse in latino una Vita di Castruccio Castracani, ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e [...] 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti per la storia della cultura. ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo, in rapporti con Erasmo e altri, lottò contro il protestantesimo. Oltre alle lettere, scrisse le Ephemerides ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza ...
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Viaggiatore, antiquario e umanista della famiglia de' Pizzicolli (Ancona 1391 - Cremona 1452). Autodidatta, spinto da una forte passione, seppur ineguale e disorganico nella sua cultura, viaggiò fin da [...] giovanissimo per l'Italia e verso l'Oriente fino a Costantinopoli e all'Egitto: collezionò oggetti antichi (gemme, statuine, medaglie) e manoscritti, disegnò e descrisse monumenti, trascrivendo un grande ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] opera maggiore è il De rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] Costantinopoli (1549), ambasciatore a Roma (1555); svolse inoltre numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da Pio IV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al ...
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Uomo politico e umanista (Pesaro 1444 - ivi 1504); espulso da Pesaro nel 1489 da Giovanni Sforza, ch'egli aveva fino allora servito, offrì la sua competenza di giurista a Lorenzo il Magnifico e a Ercole [...] I d'Este, che l'adoperarono soprattutto in ambascerie. Riebbe i suoi beni da Cesare Borgia, che s'era impadronito di Pesaro, e ne godette il favore; ma, col ritorno a Pesaro di Giovanni Sforza, fu imprigionato ...
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Uomo politico e umanista (Firenze 1396 - Napoli 1459). Dal 1437 al 1452 fu continuamente membro delle magistrature di Firenze e inviato nelle più importanti legazioni. Venuto in dissidio, per motivi politici, [...] con Cosimo de' Medici, si trasferì nel 1453 a Roma e poi a Napoli, ove ebbe dal re Alfonso onori e cariche. Compose opere storiche (Historia Pistoriensium), molte orazioni, dissertazioni filosofiche e ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] e lo incaricò di costituire la biblioteca dell'Escuriale, per arricchire la quale l'A. non cessò mai di ricercare, durante i suoi numerosi viaggi, libri e manoscritti preziosi, preoccupandosi nello stesso ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...