FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] (precettore di Lorenzo Bartolini Salimbeni e amico di C. Longolio), un fiorentino che era evidentemente in contatto con l'umanista inglese e che potrebbe anche aver sollecitato le riedizioni giuntine di Erasmo e Moro di cui sopra si è discorso ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] più antico inventario a noi pervenuto risale al 1496, quando vi erano già confluiti i libri del figlio Francesco, famoso umanista; ma dalla presenza della sua nota di possesso su molti manoscritti si evince che gli interessi del G. si concentrarono ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] III, Napoli 1920, pp. 86-103); A. Vitelli, F.A.C., Napoli 1899; L. A. Villari, Un magistrato umanista, Napoli 1916; F. Schillmann, Die Nozzeschriften der Sammlung Casella in der preussischen Staatsbibliothek, in Zentralblatt für Bibliothekswesen XLV ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] capocorrettore nella stamperia del C. stesso e poi in quella di Aldo Manuzio, egli ringrazia e saluta l'umanista veneziano Pietro (Bembo), il dotto Battista (Egnazio), lo stampatore Gabriele (Braccio di Brisighella), Scipione Carteromaco "e tutti i ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di codici, correttori delle prove di stampa. Dal 1518 il B. era esortato dai dotti ebrei - e da qualche umanista come il Reuchlin - a pubblicare integralmente il Talmud (quello di Babilonia e quello di Gerusalemme).
Era un'impresa immensa e ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] G. Liruti, Notizie delle vite e delle opere scritte da' letterati del Friuli, I, Venezia 1760, pp. 343-355; P. Paschini, Umanisti intorno ad un cardinale, in La Rinascita, I (1938), p. 56; Id., Lodovico cardinal camerlengo († 1465), in Lateranum, n.s ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] -108. Per il De situ element. e il De quadrante attribuiti al C.: F. Tateo, Gli studi scientifici del C. e l'uman. napol., ibid., pp. 133 ss. Sulla progettata storia della poesia ritmica: R. Avesani, Appunti del C. sulla poesia mediolatina, ibid., pp ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] prima redazione è perduta. L'opera è dedicata ad Ugolino Gosia, podestà di Ancona. Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli Anziani ed ai senatori della città di Ancona: esso è contenuto in un ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] di architettura, a c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145-276. Per i rapporti con Aldo Manuzio: C. Dionisotti, AldoManuzio umanista, in Lettere italiane, XII (1960), pp. 395-96 (poi in Umanesimo europeo, cit., pp. 237-38); G. Pozzi, F. C. e ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...