DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] poi nel 1526 la tomba dell'amico Bartolomeo Saliceto in S.Maria dell'Anima, l'iscrizione della quale elogia il defunto umanista come un secondo Socrate. Come cardinal prete di S.Prisca il D. fece confezionare un sigillo (Oxford, Ashmolean Museum) con ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] dei primitivo aspetto dell'altare maggiore di Donatello nella basilica del Santo a Padova (1965) e i suoi studi sui mecenati e umanisti Alvise Corner (1965 e 1967) e Palla Strozzi (1964 e 1969). Su quest'ultimo il F. aveva in progetto una dettagliata ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] sicuramente fino al 1494. Nel 1496 tornò a Urbino dove fece la conoscenza di Francesco Uberti (L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di Cesare Borgia, Bologna 1903, p. 123), ma nel 1501 era già a Fano ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] cultura romantica, volta al recupero delle glorie locali, il L. celebrò in più occasioni la figura del principe umanista Alberto (III) Pio, protagonista del perduto dipinto (che richiama dichiaratamente la pittura di Domenico Morelli), presentato all ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] , durante la dominazione araba in Egitto, col medico Barachias Abenephi, sino al Rinascimento, con l'opera del nostro dottissimo umanista G. P. Valeriano (1477-1558), di John Dee (1564), di Goropius Becanus (158o), conclusasi poi con le elocubrazioni ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Ciò non toglie che si trovi qui, nella casa del rabbino Low, inventore del Golem, una scala a chiocciola a forma di orecchio umano, come si trovano un podio a forma di laringe e un pilastro a forma di tibia nel secondo Goetheanum, edificio sede della ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Borso (Ruhmer, 1959). Rosenberg (1974) riesamina gli argomenti che servono ad attribuire il programma iconografico all'umanista e astrologo Pellegrino Prisciani e inoltre fornisce l'identificazione di specifici avvenimenti storici del regno di Borso ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] e la Giustizia, rilievi a mezzo busto, affiancano l'epitaffio, che fu composto dal conte e volto in latino dall'umanista italiano Pietro Martire d'Angleria, "precettore" alla corte dei re Cattolici (Meneses Garcia, I, 1973, p. 91). Intorno al ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] ).
Non è chiaro invece il contributo fornito dal M. al giardino della distrutta villa di Poggioreale, attestato nel 1524 dall'umanista Pietro Summonte (Pane, 1975, I, p. 70).
Nel 1517 il M., con altri esperti di architettura militare, partecipò a una ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] un programma iconografico unitario e pertanto Piero di Giovanni Tedesco non era tenuto a osservarlo. Coluccio Salutati, umanista e cancelliere della Repubblica fiorentina, agli inizi degli anni Novanta del Trecento aveva pubblicato il suo trattato ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...