(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] indisse per il 4 di ottobre), sia uscita nello stesso 1470. Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia, il Lapi, i Ruggeri, i Bertocchi, i da Rubiera, e ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] che poco dopo il 1345 L. abbia lasciato Napoli per farvi ritorno brevemente nel 1348, quando si svolse l'incontro con l'umanista Paolo da Perugia rievocato nel proemio della Lectura. Di lì a poco L. lasciò di nuovo Napoli. Fu forse assessore in ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] detto il Panormita, che lo definì più volte suo protettore. Proprio in onore del F. e di Margherita, il celebre umanista dichiarò che se sua moglie, in attesa di un figlio, avesse avuto una bambina, questa sarebbe stata chiamata Feruffina. Il ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] noto soltanto il tratto relativo agli anni 1306-1330 (-1345), e questo non direttamente, bensì attraverso lo storico umanista ferrarese Pellegrino Prisciano (fine sec. XV), che ne aveva riversato l'essenziale ("res quidem, non autem verba... mutuatus ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , possono con maggior sicurezza essere attribuite al F. in base alla provenienza: la biblioteca del giurisperito ed umanista spagnolo Antonius Augustinus, fra i cui libri l'Arisi segnalava la presenza appunto di quaestiones del Fogliata. Presso ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] . 280 ss.; E. Eula, Ricordo di F. M., in Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato «Unidroit», Milano 1965, pp. 3 ss.; R. Nicolò, F. M. giurista, ibid., pp. 7 ss.; G. Alpa, F. M., avvocato e docente umanista (in corso di stampa). ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] le idealità del presente (La prudencia en la mujer; Don Alvaro de Luna y Ruy López Dávalos); ma nel dramma della giustizia umana inserisce l'altro dramma della giustizia divina misericorde. La libertà del volere, per cui l'uomo con l'aiuto di Dio si ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] sfera della legge divina, che era suddivisa, in base all'oggetto, in diritto divino in senso stretto e in diritto umano. Essendo propriamente res religionis solo il primo, concernente la conoscenza e il culto di Dio, la sua interpretazione spettava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] a cura di I. Birocchi, U. Petronio, 2° vol., Spoleto 1999, pp. 1049-94.
C. Vasoli, L’Università e gli umanisti, in L’Università e la sua storia: origini, spazi istituzionali e pratiche didattiche dello 'studium' cittadino, Atti del convegno di studi ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] il D. in contrasto con l'indirizzo dogmatico allora dominante nella romanistica italiana e gli valsero il giudizio di "umanista" come egli stesso ricorderà (cfr. Genesi e struttura del principato Augusteo, in Atti della R. Accademia d'Italia, cl ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...