CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] capocorrettore nella stamperia del C. stesso e poi in quella di Aldo Manuzio, egli ringrazia e saluta l'umanista veneziano Pietro (Bembo), il dotto Battista (Egnazio), lo stampatore Gabriele (Braccio di Brisighella), Scipione Carteromaco "e tutti i ...
Leggi Tutto
Nel dopoguerra la Direzione generale delle Accademie e B. affrontò il pesante lavoro di ricostruzione o di restauro di 325 istituti colpiti da danni diretti (bombardamenti) e indiretti (infiltrazioni d'acqua, [...] sostenuti presso le scuole stesse: le scuole postuniversitarie rilasciano in genere tre lauree qualificanti, di bibliotecario umanista, di bibliotecario specializzato in scienza dell'informazione e della ricerca, di bibliotecario per la ricerca nelle ...
Leggi Tutto
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] ecclesiastica, può dirsi per la biblioteca Vaticana la cui costituzione in forma organica fu inizialmente progettata dal papa umanista e bibliofilo Niccolò V (Tommaso Parentucelli), per essere poi realizzata da Sisto IV (1471-84) e divenire la ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di codici, correttori delle prove di stampa. Dal 1518 il B. era esortato dai dotti ebrei - e da qualche umanista come il Reuchlin - a pubblicare integralmente il Talmud (quello di Babilonia e quello di Gerusalemme).
Era un'impresa immensa e ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] G. Liruti, Notizie delle vite e delle opere scritte da' letterati del Friuli, I, Venezia 1760, pp. 343-355; P. Paschini, Umanisti intorno ad un cardinale, in La Rinascita, I (1938), p. 56; Id., Lodovico cardinal camerlengo († 1465), in Lateranum, n.s ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] -108. Per il De situ element. e il De quadrante attribuiti al C.: F. Tateo, Gli studi scientifici del C. e l'uman. napol., ibid., pp. 133 ss. Sulla progettata storia della poesia ritmica: R. Avesani, Appunti del C. sulla poesia mediolatina, ibid., pp ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] prima redazione è perduta. L'opera è dedicata ad Ugolino Gosia, podestà di Ancona. Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli Anziani ed ai senatori della città di Ancona: esso è contenuto in un ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] di architettura, a c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145-276. Per i rapporti con Aldo Manuzio: C. Dionisotti, AldoManuzio umanista, in Lettere italiane, XII (1960), pp. 395-96 (poi in Umanesimo europeo, cit., pp. 237-38); G. Pozzi, F. C. e ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ampiamente alle richieste di Cosimo il Vecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro Bembo, Isabella d'Este, che rimane ugualmente attenta ai movimenti del mercato romano. Il flusso di sculture, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] del ruolo sociale dello scienziato.
I musei
Le collezioni che si formarono in Italia nel tardo Medioevo per opera di letterati umanisti, di uomini di Chiesa e di membri delle famiglie dominanti come gli Estensi, i Gonzaga e i Medici, riflettevano un ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...