ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] de' Rustici, da Manuele Crisolora. Più o meno nello stesso periodo strinse amicizia con il Guarino e con altri umanisti e letterati, quali Francesco Barbaro, Andrea Giuliani, Poggio Bracciolini.
Nell'ottobre dell'anno 1414 egli seguì il pontefice da ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] giuridico, frequentando forse il vicino Studio pavese, e in quello letterario, come si evince dalla sua amicizia con alcuni degli umanisti più noti del tempo. Appresa l'arte militare, si trasferì, forse al seguito dello zio Cristoforo, a Milano, dove ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] che nel Settecento confluì in quella dei conti Baldeschi Balleani in Jesi, che Billanovich reputava la "più bella biblioteca di umanisti italiani che ancora restava nella casa dei discendenti" (p. 163). Al G. si può ricondurre con certezza il codice ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano il B. strinse rapporti di amicizia con umanisti e letterati, conobbe il Bembo, che gli indirizzò una lettera in data 7 luglio 1525, e forse anche Pier Paolo ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] Florimonte. Nell'epistolario dei F. il cognome elettivo appare però fino dal 1529 e va accolta la congettura dei Tommasino (Tra umanisti..., p. 55) che lo pone in rapporto alla conversione religiosa databile agli anni 1528-29.
A Sessa, tra il 1500 e ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] tre distici elegiaci latini (Firenze, Biblioteca nazionale, Nuovi acquisti, 1175, c. 2v).
Il M. fu in rapporto con numerosi umanisti del tempo, tra cui il già ricordato Codro, che gli indirizzò un epigramma (Ad Andream Magnanimum, cfr. Fantuzzi, V, p ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] vi darà lume e gratia d'intender con altra renovatione la santa parola, aderendo ad essa con la fede, non con la ragione umana; et vedremo il divino filosofo con l'omo celeste… Lui non si rivela alli grandi ingegni come Voi, se nelle parole sue nol ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] del rimatore Migliore.
L'avo del C., Migliore, nacque a Firenze nel 1428. Amico del Ficino e di insigni umanisti fiorentini, compose alcuni sonetti in volgare conservati manoscritti nella Biblioteca nazionale di Firenze: il codice Magl. VII, 1168, c ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] e di una Forteguerri, la famiglia materna di Pio II (Archivio di Stato di Siena, Gabella 193, c. 73v). Il matrimonio inseriva l’umanista, un homo novus, in una famiglia tra le più potenti di Toscana. In effetti la sua, come quella di Andreoccio, è ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] s., 628; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 165, 167, 171 ss.; Lauro Quirini umanista, a cura di V. Branca, Firenze 1977, pp. 12, 28, 105, 167; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...