DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] raffinata educazione umanistica e poi giuridica. Come può dedursi da un epigramma giovanile, ebbe come primo maestro l'umanista Cesare Vetta (Vectius), al quale rimase sempre legato. Altrettanto buoni gli studi giuridici, compiuti sotto la guida di ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] "versilogus". G. rivelerebbe in questa diversa denominazione la consapevolezza, che sarebbe stata manifestata anche dal Petrarca e dagli umanisti, di una netta cesura tra il periodo classico e il periodo medievale, che viene avvertito come periodo di ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] Adalberto, cappella di S. Sebastiano).
Al 1538 è documentata la tomba di Andrzej Krzycki, tra i più importanti umanisti polacchi, dal 1535 arcivescovo di Gniezno, nella cattedrale di questa città. Di questa invenzione, come della maggior parte delle ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] . Silvestri, Maestri di grammatica in Giffoni alla fine del Quattrocento, Salerno 1950, p. 3; C. De Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, pp. 113-140; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, London-Leiden ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] croato), in Colloquia Maruliana, XXI (2012), pp. 5-24. Per una biografia estesa su Vallaresso cfr. M. Melchiorre, Un arcivescovo umanista tra Zara, Venezia e Roma. M. V. (1415-1494) e il suo Epistolario, in Epistolario di M. V., arcivescovo di ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] agli ultimi mesi del 1467, coinvolto in un certo modo dagli avvenimenti che travolsero Roma nel 1468 per la cosidetta congiura degli umanisti. Il C. era però a quest'ultima del tutto estraneo, ché anzi il pontefice lo eleggeva il 18 ag. 1469 vescovo ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] una prima volta nel 1709, preannuncia l’impegno in seguito profuso da Politi nell’insegnamento del greco e delle lettere umane nell’Università di Pisa, dove insegnò dal 1733 al 1752, occupando la cattedra che era stata tenuta da Benedetto Averani ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] svariati (Seneca, Cicerone e Livio erano tra i più familiari a D.), costituì per un'intera generazione di umanisti un preziosissimo tramite per accedere ai testi classici. Fu conosciuto ed imitato dai successivi commentatori di Valerio Massimo (quali ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] ne potrà fare a meno»: R. Weiss, rec., in Lettere italiane, XIV (1962), pp. 487 s.), e Giorgio Valagussa umanista del Quattrocento (Padova 1964), che ne ricostruiva la biografia recuperando l’opera inedita poetica ed epistolare.
A quest’altezza il ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] . cfr. T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 35 ss.; B. Croce, Uno sconosciuto umanista quattrocentesco: G. B. e il racconto della sua tragedia d'amore, in Quaderni della critica, VIII (1948), n. 10, pp. 14-34 ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...