DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 222, 228-43, 254, 330 ss.; II, ibid. 1893, pp. 53-56; G. Ferrante, L.D. umanista padovano (?-1390),in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1934), 2, pp. 445-87 passim (per diversi documenti); F ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] quasdam haereses... Divinorum dogmatum epitome, Romae 1547), non venne diffuso secondo l'originario progetto.
Amico di letterati e umanisti sia laici sia ecclesiastici (a lui per benefici e richieste di appoggio si rivolsero B. Tasso e il Giovio ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] ), pp. 99-172; F. Benoît, Farnesiana, in Mélanges d’archéologie et d’histoire, XL (1923), pp. 165-206; A. Campana, Scritture di umanisti, in Rinascimento, I (1950), pp. 227-256; G. Brigante Colonna, Gli Orsini, Milano 1955, p. 97, tav. 29; A. Grafton ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] pp. 28, 30 s.; G. Gronau, Documenti artistici urbinati, Firenze 1936, pp. 215 s.; L. Paci, Artisti ed umanisti nella vita maceratese del Cinquecento, in Civiltà del Rinascimento nel Maceratese. Atti del V Convegno, Recanati... 1969, Macerata 1971, pp ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] un attimo della sua funzione di cerimoniere pontificio, e si dilunga con piacere nella disquisizione erudita propria degli umanisti. La preparazione filologica all'opera gli consente anche di correggere il lessico funerario usato dal suo predecessore ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] dal favore dell'Alidosi e dai rapporti che andava stringendo o riannodando a Bologna, in particolare con Paolo Bombace, professore di umanità greca e latina nello Studio e amico di Erasmo. Un'altra lettera al Colocci del 3 giugno 1510 ci informa che ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] critici, XIV (1999), pp. 83-89; lettere del 1963-68 a C. Dionisotti, a cura di V. Fera, in C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Milano 2003, pp. XLI-XLIV; B. Migliorini - G. Prezzolini, Carteggio 1924-1975, a cura di N ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il G. l'imitazione è nella poesia ciò che nella retorica è l'esempio. Infatti il poeta imita e raffigura le azioni umane, che colui che ascolta o legge usa come esempi per vivere bene, tenendosi così lontano dalle cose da evitare e perseguendo invece ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] 1924, p. 240; P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo, Roma 1939, pp. 219 s.; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, Città del Vaticano 1939, ad Indicem; J. Haller, Piero da Monte, Roma 1941, ad Indicem; G. Billanovich, Gli inizi ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] G. tra il maggio del 1457 e l'ottobre del 1458. Sia nel caso degli ospedali casalesi, sia nei rapporti con gli umanisti si tratta però solo di "semi gettati" (Vinay, p. 129), che fruttificarono poi al tempo del successore Guglielmo VIII.
Si conoscono ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...