BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] 214; P. Guidi, Pietro Demetrio Guazzelli da Lucca,in Miscellanea F. Ehrle,V, Roma 1924, p. 194; P. Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del Quattrocento,in Atti d. Accad. d. Arcadi,IX-X (1932), pp. 173-184; Mostra del Poliziano nella Biblioteca ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] di Lutero, e fu timido nello stroncare le iniziative del frate ribelle.
Protettore delle arti
Molti importanti umanisti furono suoi collaboratori; tra gli altri, Bernardo Dovizi (detto il Bibbiena), Pietro Bembo, Francesco Guicciardini e Paolo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] della Chiesa, per aver circondato se stessa e i vescovi, suoi rappresentanti, di onori e privilegi. Di questo avviso il grande umanista spagnolo Luis Vives, che si esprime in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero e sincero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] lo scrupolo di storico a porlo sulla scia degli umanisti: infatti a risultargli scandaloso era soprattutto il fatto che 4° vol., t. 2, Torino 1986, pp. 315-33 (ora in Id., Umanisti, eretici e streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74). ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito di Francesco Pizolpasso, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), pp. 153-187; Id., Umanisti italiani in Normandia nel secolo XV, in Rinascimento, s. 2, IV(1964), pp. 3-9, 14-16, 31 s.; A.L ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] ., in Bergomum, XXXVIII (1964), pp. 1-16; L. Chiodi, La biblioteca civica e il cardinal F., ibid., pp. 17-28; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] rappresentazione iconografica, corrisponde a un'accentuazione dell'elemento narrativo.Il giudizio negativo sulla Legenda aurea dato dagli umanisti a partire dal sec. 16° - per es. Juan Luís Vives (De disciplinis) - e poi dalla critica agiografica ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dèi e nella paura della morte. Per neutralizzare le cause della sofferenza, egli nega l'intervento degli dèi nelle vicende umane e tenta di risolvere tutti i fenomeni naturali in termini di collisioni casuali di atomi materiali, infiniti di numero ed ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] , XXI-XXIII (1955), pp. 1-6; P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento…, Roma 1957, pp. 47-52; R. Galli, J. G. umanista (quasi) sconosciuto, in Volterra, II (1963), 3, pp. 3 s.; Id., J. G. detto J. Volterrano, ibid., VII (1968), 6, pp. 6 ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] mediazione che impegnò i partecipanti di entrambe le parti - ma presuppone anche la sua appartenenza a quella cerchia di umanisti protetti da Eugenio IV e impiegati dal pontefice in diversi incarichi di Curia. Il D., tuttavia, non dovette partecipare ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...