LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U. Jaitner-Hahner, L. L. Tifernate, cancelliere e umanista, in Pagine altotiberine, VII (1999), pp. 33-58; T. Lorini, "Pontificis Nicolai tempore aggressus". Nuove committenze crisostomiche di ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] una raffinata competenza e una profonda attenzione allo studio dei codici medievali, a quanto di essi pensarono gli umanisti tedeschi, alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico omonimo e fratello di Moritz, fu libero docente di filologia ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , ed. G. Ferri, in Anecdota litteraria ex mss. codicibus eruta, II, Romae 1773, pp. 405-416, e F. Ferri, Una contesa di tre umanisti..., pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "Urbis Romae ad Venetias epistolion" a proposito della statua del ...
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VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] a quindici anni già poetava in latino, e della lingua latina e della greca fu studiosissimo, intrattenendo relazioni con i più celebri umanisti, come il Sabellico e il Valla, nonché col Lascaris. Nel 1509 si trasferì a Roma, dove godette i favori di ...
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Umanista e statista transilvano (n. 1540 circa - m. Szamosújvár, od. Gherla, 1594). Compagno di studî di Stefano Báthory a Padova, lo seguì a Cracovia quando questi fu eletto re, e gli fece da segretario [...] di Transilvania. Alla morte di lui si adoperò per assicurare il trono alla dinastia dei Báthory, ma fu strangolato per ordine del principe Sigismondo Báthory, contrario alla sua politica antiturca. Fu in relazione con scienziati e umanisti italiani. ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] : sospetto che oggi appare del tutto infondato.
Nel 1458 l'ascesa al soglio pontificio con il nome di Pio II dell'umanista Enea Silvio Piccolomini riaccese nel C., che l'aveva conosciuto e corteggiato già a Napoli, speranze di nuovi onori. Tuttavia ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] erroribus circa evangelicam legem exortis e (frammenti) In divinae gratiae et christianae fidei commendationem, opere che piacquero agli umanisti e a Lutero (che stampò l'ultima): precipuamente per questa ragione fu posto all'Indice dal Concilio di ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] Mureto, cui forse si deve la pubblicazione del commento ad Ovidio presso il Manuzio nel 1578. Ma è grazie all'interessamento dell'umanista spagnolo B. Arias Montano che il C. poté dare alle stampe le sue opere presso il Plantin. Subito dopo iniziò la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , 415-419, 424-438; Sepulcrum Dantis, Firenze 1883, pp. 25-34; R. Sabbadini, Notizie sulla vita e sugli scritti di alcuni dotti umanisti del sec. XV raccolte da codici italiani, III. F. F., in Giorn. stor. della lett. ital., V(1885), pp. 162-169; H ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] , Tre autografi di A. D., in Scritti vari in on. di R. Renier, Torino 1912, pp. 11-19, poi in Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 94-103). Scritti dal D., oltre a quelli già indicati, rimangono altri codici, contenenti per lo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...