Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante pubblicista e scrittore, autore di numerosi saggi e di alcuni romanzi di grande successo, fra i quali spicca Il nome della rosa (1980), giallo filosofico di ambientazione medievale.
Vita e opere
Prof. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] giornalistico e in generale dell’italiano moderno si colgono nella sintassi snellita, tendente a periodi di una sola frase (in UmbertoEco ci sono molti più periodi costituiti da una sola frase che in Benedetto Croce) o comunque a una riduzione delle ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di lettori. Solo il requisito 4 discrimina, dal nostro punto di vista, una lirica di Eugenio Montale o un romanzo di UmbertoEco (1C, 2C, 3C, 4C) da tipologie testuali ben più umili e anguste, come una ricetta di cucina o un messaggio pubblicitario ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] minuti dopo udimmo grida di giubilo, e alla svolta del sentiero riapparvero monaci e famigli riportando il cavallo per il morso (UmbertoEco, Il nome della rosa, Milano, Bompiani, 1980, p. 31)
(3) Ruppemi l’alto sonno ne la testa
un greve tuono, sì ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] a. Non sono io che ti ho detto qualcosa contro Malachia (UmbertoEco, Il nome della rosa)
b. O sono io che non più a distinguere il buon consiglio dalla deriva del senso? (Eco, Il pendolo di Foucault).
Nei dialetti e negli italiani regionali, ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...]
(1) quando decisi di guardare altri fogli e l’occhio mi cadde, all’inizio dell’evangelo di Matteo, sull’immagine di un uomo (UmbertoEco, Il nome della rosa, p. 244)
(2) Ma prenderne nota, e riderne, questa volta era stato un po’ più difficile delle ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] di mia volontà (Alessandro Manzoni, I promessi sposi XVII, p. 358)
(9) Chi aveva fatto sparire il cadavere dalla cucina? (UmbertoEco, Il nome della rosa, p. 278)
(10) E il povero Geppetto a corrergli dietro (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] può pentire, ma per essersi trovati nell’impossibilità di provare a sé stessi che non si sarebbe scelto l’errore (UmbertoEco, Il pendolo di Foucault, Milano, Bompiani, 1988, p. 93)
Se il soggetto della reggente è diverso da quello della subordinata ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ne abbiamo vissute moltissime (UmbertoEco, “Perché i libri allungano la nostra vita”, in Id., La bustina di Minerva, Milano, Bompiani, 2000, p. 203)
Nel parlato, inoltre ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] p. 16)
(38) L’unica pietà l’ho ricevuta dagli infedeli, Dio li ricompensi evitando di dannarli come meriterebbero (UmbertoEco, Baudolino, Milano 2000, p. 493)
(39) Chiedeva, infatti, il signor Roccella, del questore: una follia, specialmente a quell ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
bufalaste
s. m. e f. (iron.) Chi crea e diffonde notizie palesemente false, bufale, panzane. ◆ Ora mi informano che un altro Umberto Eco si intrattiene su Facebook con molteplici dialoganti. Specifico che la notizia mi è stata data non dal...