Medico italiano (Milano 1925 - ivi 2016). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), ha concentrato i propri studi in campo oncologico; nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale dei tumori. [...] 2001 al 2014), è stato poi ministro della Sanità nel secondo governo Amato (2000-01) ed il fondatore della Fondazione UmbertoVeronesi che ha come finalità la promozione della ricerca scientifica. Le sue opere hanno avuto il merito di avvicinare il ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] 1879, auspice B. Cairoli, il M. venne nominato da Umberto I senatore del Regno. Ma la soddisfazione per i "meriti a indurlo a chiedere, facendo valere le antiche origini veronesi della famiglia, la cittadinanza italiana (era infatti stato incluso ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] si trovava signore di vaste proprietà in Lunigiana, a Massa e nel Veronese; le sue cospicue finanze gli permisero l'erogazione di prestiti a M., celebrato con accenti fortemente emotivi da Umberto Dorini nella sua monografia, deve essere mantenuto ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] ag. 1878), rappresentato alla presenza di Umberto e Margherita di Savoia.
Il disastroso A. Boito, Ancona 1927, pp. 8 s., 11, 113, 15-18; R. Brenzoni, Musicisti veronesi, in Atti e mem. d. Accad. d'agricoltura, scienze e lettere di Verona, XII (1935), ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] con bibl); E. Persico, Tutte le opere (1923-1935), a cura di G. Veronesi, I, Milano 1964, pp. 356-371; Archivi dei sei pittori di Torino, a 1989, pp. 203-206; P. Paulucci, Alla corte di re Umberto. Diario segreto, a cura di G. Calcagno, Milano 1986 ( ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] ecc.: v. Diario milanesedel 1908, 2 gennaio, 24 agosto, in Ballo, pp. 403-424; per le opere di questo periodo, vedi Veronesi): nel marzo-aprile del 1910 espone in una mostra del bianco e nero alla Famiglia artistica (in seguito partecipa alle mostre ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] nazionale serica alla villa Olmo di Como; Umberto Notari gli commise l'architettura interna della sua . in Germania, in Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] .
Pur non vincendo l'ambito premio "Principe Umberto", questo quadro non mancò di sollevare polemiche proprio Del Bon mi fu sempre vicino e formò con Alfonso Gatto e Giulia Veronesi un sicuro appoggio per le future fortune della Galleria" (ibid., I, ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] Pajola, casalinga, entrambi veronesi. Alla morte del padre - avvenuta quando la D. aveva otto anni fiorentino, Firenze 1967. pp. 16, 19, 235, 238; G. Cellammare, Ilteatro Umberto Giordano, Roma 1969, p. 126; La lezione di Toscanini, Firenze 1970, pp. ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] materna: secondo il De progenie, Sofia, il cui padre Umberto III di Savoia acquistò fama di santità, le trasmise la dote della di lei madre Sofia di Savoia (5.000 lire di veronesi), che Azzo (VI) le aveva legato per testamento, le cedette tutti i ...
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iperlaicista
(iper-laicista), agg. Che sostiene a oltranza l’autonomia di giudizio da scelte aprioristiche, ideologiche e religiose. ◆ Le ragioni multiformi del no olandese, con un connubio incrociato tra incubi razzisti di destra e difesa...
cerchio magico
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico, il gruppo dei più fedeli sostenitori di Umberto Bossi, costituitosi intorno ai familiari del leader della Lega. ◆ A parte i familiari, la moglie Manuela Marrone e la badante Rosy Mauro...