Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Studien zur Baukunst der Bettelorden in Veneto, chen 1970; Umberto Franzoi - Dina di Stefano, Le chiese di Venezia, S.V., Savi alle Decime, 1537, b. 83, cond. 527; ivi, Marco Barbaro, Arbori de' Patritii, mise. codd., St.Ven. 18.
58. Flavio Biondo, ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] cf. G. Traina, Paesaggio e 'decadenza', p. 717; Id., Aspettando i barbari, p. 255; Id., Paludi e bonifiche, pp. 42-47.
35. Cf. bis 9. Juni 1974, I, Göttingen 1976, pp. 327-340; Umberto Laffi, La Lex Rubria de Gallia Cisalpina, "Athenaeum", n. ser., ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] perimetro urbano. Oramai il processo impalcato da Jacopo de' Barbari con la sua pianta del 1500 è completato: chi, G. Lorenzetti, Uno scultore; Wolfgang Wolters, Scultura, in Umberto Franzoi - Terisio Pignatti - Wolfgang Wolters, Il Palazzo Ducale ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Littorio, "La Settimana Religiosa", 16 gennaio 1927; Alessandro Barbaro, Spirito vivificatore, ibid., 5 giugno 1927; Celeste Bastianetto non partito di massa ma "partito di popolo", v. Umberto Merlin, Parole chiare, "Il Popolo del Veneto", 30 giugno ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] campagna, secondo la più classica tradizione veneziana: villa Barbaro a Maser, costruita da Andrea Palladio e affrescata Bassi, Ville della provincia di Venezia, Milano 1987, p. 610; Umberto Franzoi-Mark Smith, Canal Grande, Venezia 1993, pp. 44, 242 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Family and His Fortune, "Medical History", 25, 1981, pp. 385-410), i Barbaro (A.S.V., Avogaria di Comun, Cittadinanza originaria, b. 365/5, nr. Venezia nel Cinquecento, in Venezia ebraica, a cura di Umberto Fortis, Roma 1982, pp. 55-84.
120. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Settecento, pp. 27, 192.
12. Gianfranco Torcellan, Barbaro, Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964 , L'albero.
301. G. Scarabello, La municipalità.
302. Umberto Corsini, Pro e contro le idee di Francia, Venezia 1990, pp ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] . Inoltre - a confermare il ruolo di guida assunto dal Barbaro per le scelte relative alla chiesa - va considerato che il , in città venete a confronto. Venezia, Padova, Vicenza, a cura di Umberto Curi - Luca Romano, Venezia 1991, pp. 31-44.
33. W. ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] non hanno neppure difeso le proprie donne dal «barbaro» invasore(20). Sono parole non distanti da quelle più come un peso. De Blasio infatti chiede al segretario nazionale Umberto Pasella che venga frenata la partenza di volontari, per timore di ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Fascista Giorgio Suppiej e gli onorevoli Vittorio Umberto Fantucci e Iginio Maria Magrini, entrarono per 281-287.
90. Testimonianza all’autore di Giuliano Zanon.
91. Paolo Barbaro, Venezia. La città ritrovata. L’idea di città in una nuova guida ...
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forcolandia
s. f. (spreg.) Il Paese delle forche; espressione usata da Umberto Bossi nei confronti dell’Unione europea, in merito alle scelte prospettate per il mandato di cattura comunitario. ◆ Non sono mancati riferimenti polemici contro...
iperlaicista
(iper-laicista), agg. Che sostiene a oltranza l’autonomia di giudizio da scelte aprioristiche, ideologiche e religiose. ◆ Le ragioni multiformi del no olandese, con un connubio incrociato tra incubi razzisti di destra e difesa...